Il mercato pc affronta un 2025 complicato

IDC lancia un monito sull’incremento delle tariffe doganali da parte degli Stati Uniti e sulle sue ripercussioni sul mercato dei computer.
Il primo trimestre dell’anno è stato positivo per il mercato mondiale dei computer. La società di consulenza IDC rivela una crescita interannuale del 4,9% nelle vendite, che hanno raggiunto i 63,2 milioni di unità. Si sono registrati miglioramenti per i cinque principali venditori (Lenovo, HP Inc., Dell Technologies, Apple e ASUS).
Ma il resto dell’anno non sarà così positivo. L’industria affronta un 2025 impegnativo. Sebbene continui a esistere domanda di dispositivi con capacità di intelligenza artificiale e la necessità di aggiornare le apparecchiature prima della fine del supporto di Windows 10, la situazione generata dalle tariffe doganali imposte dagli Stati Uniti si farà sentire.
“In un primo trimestre relativamente libero da tariffe doganali, l’intero ecosistema ha cercato di accelerare il ritmo delle consegne per evitare la prima ondata di dazi statunitensi e la volatilità prevista per il resto dell’anno”, spiega il vicepresidente della ricerca Jean Philippe Bouchard.
“Evidentemente”, prosegue, “la domanda commerciale è rimasta forte nel primo trimestre, ma la nuova ondata di dazi statunitensi annunciata il 2 aprile potrebbe avere un impatto inflazionistico diretto sul mercato dei PC, il che potrebbe risultare in un ritardo nella spesa IT per il resto dell’anno”.