3 imprese su 4 aumenteranno l’investimento in edge nei prossimi 2 anni

Nel prossimo futuro, la tecnologia edge raccoglierà la maggior parte degli investimenti provenienti dal privati. Da qui a due anni, 3 imprese su 4 hanno in programma aumentare l’investimento in questo segmento, con un incremento stimato intorno al 37%.

A rilevarlo è IDC, che spiega che le imprese intendono ottimizzare le relazioni con i clienti, migliorare l’efficienza operativa e sfruttare al meglio le tecnologie digitali che danni vita all’innovazione.

Allo stato attuale, le società ritengono che la capacità di integrare soluzioni edge con l’infrastruttura esistente abbia la stessa importanza del prezzo al momento di optare per una tecnologia o per un’altra. La maggior parte dell’investimento riguarderà la modernizzazione delle infrastrutture attualmente in funzione in siti edge e non la creazione di nuove.

“Le imprese stanno facendo capire che desiderano i vantaggi di un modello operativo cloud con la libertà di poterla sfruttare ovunque si trovino”, commenta Dave McCarthy, videpresidente del dipartimento di ricerca sui servizi per l’infrastruttura edge e cloud di IDC. “Questa situazione crea enormi possibilità per i provider tecnologici che possono ridurre la complessità e mantenere la coerenza di questi ambiti distribuiti”.

Gli obiettivi principali che trainano la realizzazione di soluzioni edge sono l’aumento delle entrate, la riduzione dei costi e la possibilità di migliorare i prodotti e i servizi. Questioni quali le modalità d’impiego associate all’intelligenza artificiale, i requisiti di performance con determinati carichi di lavoro o la crescita continua di dati spiegano nel dettaglio questo fenomeno.

Inoltre, nonostante nei prossimi mesi si prevedano massicci investimenti da parte delle imprese verso gli strumenti di public cloud, gli esperti si dicono sicuri che tutte le tipologie di edge aumenteranno presso la propria presenza.