Apple avanza verso la neutralità climatica entro il 2030

Dal 2015 la società è riuscita a tagliare di oltre il 55% le proprie emissioni di gas effetto serra.

Apple è riuscita a ridurre di oltre il 55% le proprie emissioni di gas effetto serra dal 2015 a oggi – questo è quanto emerge dall’ultimo rapporto sui progressi ambientali.

L’obiettivo della società americana è arrivare ad una riduzione pari al 75% ed entro il 2030 vorrebbe diventare un’azienda con neutralità climatica lungo tutta la catena del valore.

La transizione verso l’elettricità pulita all’interno della catena di fornitura è una componente fondamentale per il taglio delle sue emissioni. Il programma Apple Clean Energy apporta circa 16,5 gigawatt di energia rinnovabile. Grazie a questo impegno verso l’efficienza energetica, Apple e un centinaio di impianti di suoi fornitori hanno risparmiato lo scorso anno oltre 2 miliardi di kilowatt/ora di elettricità e hanno evitato l’emissione di 1,7 milioni di tonnellate di CO2.

Tra le misure intraprese da Apple, troviamo l’utilizzo di materiali riciclati all’interno dei dispositivi e l’addio alla plastica. Nel 2023, il 56% del cobalto presente nelle batterie derivava da fonti riciclate e in quest’ottica troviamo anche il computer MacBook Air con chip M3, prodotto con il 50% di materiale riciclato. Nello stesso periodo, solamente il 3% del packaging di tutti i prodotti distribuito era in plastica.

Lo scorso anno, sono stati vendute 12,8 milioni di dispositivi e accessori a nuovi proprietari tramite AppleCare e programmi come Apple Trade In.

Si calcola poi che oltre 100 store, officine di riparazione e data center Apple vantassero certificazioni LEED e BREEAM su sostenibilità.

Lisa Jackson, vicepresidente di iniziative ambientali, sociali e di governance per Apple, sottolinea che i progressi raggiunti “hanno ridotto le emissioni di oltre la metà, mentre continuiamo a offrire servizi a sempre più utenti che mai. Abbiamo ancora molto lavoro da fare, ma siamo pronti a sfruttare il potere dell’innovazione e la collaborazione per massimizzare il nostro impatto”, commenta.