Dell Technologies abbandona il mercato russo

La società ha chiuso i propri uffici russi dopo mesi di interruzione delle vendite per via del conflitto con l’Ucraina.

Il conflitto che da oltre mesi coinvolge Russia e Ucraina continua a ripercuotersi su altri settori e tra questi non manca sicuramente quello tecnologico.

Sono già molte le società che hanno deciso di ridurre la propria presenza o che hanno interrotto qualsivoglia attività commerciale con la Russia, in risposta all’invasione iniziata da Vladimir Putin lo scorso 24 febbraio.

Tra queste troviamo ad esempio Intel, TSMC, Microsoft o IBM. Proprio IBM aveva preso la decisione di dire addio al mercato russo prima del periodo estivo, chiudendo così i propri uffici e licenziando il personale locale.

Ora è il turno di Dell Technologies che ha chiuso gli uffici in Russia e ha deciso la fine di ogni operazione commerciale realizzata nell’area. Questa misura arriva dopo che a inizio anno, il gigante americano aveva già sospeso le vendite con lo stato invasore.

Mike Siemienas, portavoce della società, ricorda che “a febbraio, abbiamo preso la decisione di non vedere, servire o supportare prodotti in Russia, Bielorussia, nelle regioni di Donetsk e Lugansk dell’Ucraina e della Crimea, che era già sotto embargo”, riporta Reuters.

“A metà agosto, abbiamo chiuso i nostri uffici e abbiamo terminato ogni operazione russa”, conferma.