Elon Musk, offerta da 43 miliardi di dollari per il 100% di Twitter

L’imprenditore americano dice che questa sarà “l’ultima offerta” e che, in caso di rifiuto, rivaluterà la propria posizione di azionista.

Elon Musk non vuole più essere semplicemente un azionista di Twitter: l’attuale posizione, anche se con quote maggioritarie, non lo convince e per questo ha lanciato un’offerta per portarsi a casa il 100% del social.

Musk sarebbe disposto a pagare 54,20 dollari in contanti per ogni azione non di sua proprietà, per un totale di circa 43 miliardi di dollari.

Il patron delle auto elettriche, che di recente è stato nominato da Forbes l’uomo più ricco al mondo, sarebbe supportato da un patrimonio pari a 219 miliardi di dollari, accumulato grazie a varie esperienze imprenditoriali come PayPal e la creazione di Tesla.

Di recente, Musk aveva acquistato circa il 9% delle azioni di Twitter, il che gli garantiva un ruolo importante nella società. “Ho investito su Twitter perché credo nel potenziale di questa piattaforma e nella libertà di espressione che garantisce a tutto il mondo”, commenta Musk in una nota alla SEC, la Commissione per i Titoli e gli Scambi della Borsa di New York, “e credo che la libertà di espressione sia un imperativo sociale per una democrazia che funzioni”.

“Tuttavia, da quando ho fatto il mio primo investimento su Twitter, mi sono reso conto che la società non prospererà e non riuscirà a rispettare questo imperativo sociale nella sua forma attuale. Twitter ha bisogno di essere trasformata in una società privata”. Per cui, secondo l’opinione di Musk, Twitter non dovrebbe più essere quotata in borsa.

“Per questo, mi offro di acquistare il 100% di Twitter ad un prezzo di 54,20 dollari per azione, in contanti, con una maggiorazione del 54% rispetto al valore che avevano le azioni il giorno prima del mio primo investimento nella società, e del 38% in più rispetto al giorno dopo del mio investimento”.

“Questa è la mia migliore e ultima offerta. Se non dovesse essere accettata, dovrò riconsiderare la mia posizione come azionista”, decreta l’impresario, che non ha accettato di diventare parte del Consiglio di Amministrazione. “Twitter ha un potenziale straordinario e io farò in modo che lo esprima”, promette Musk.