Forte aumento della quotazione del Ethereum, con una rivalorizzazione del 106%

Il 15 di settembre avrà luogo l’aggiornamento “Merger” di Ethereum che ne cambierà il protocollo di funzionamento e la renderà più rapida ed energeticamente efficiente.

Dopo un inizio 2022 in cui le criptovalute hanno visto un calo generalizzato del proprio valore, con crolli superiori al 90% in casi come Luna, sembra che l’estate stia portando loro vista la recente ripresa di valore.

È il caso del Bitcoin, probabilmente la più famosa, che di recente ha visto la propria quotazione salite del 31%, ma anche di altre, come Ethereum, che ha appena vissuto un incremento del 106%.

Ethereum ha raggiunto la quotazione minima lo scorso 19 luglio, quando ha chiuso a 880,93 dollari, ma da quella data ha riacquistato valore fino ad arrivare a 1.617,51 dollari nella sessione di due giorni fa, chiudendo abbastanza stabile anche ieri sui 1.571,08 dollari.

Per alcuni esperti, la ragione dietro questo movimento di quotazione si lega al prossimo aggiornamento previsto per la valuta digitale, a lungo aspettato, che vedrà la luce il prossimo 15 settembre. L’aggiornamento, chiamato “Merger”, introdurrà il cambio dall’attuale sistema denominato “proof-of-work” al nuovo modello “proof-of-stake”, che renderà Ethereum più veloce ed energeticamente efficiente.

Soprattutto questo punto sull’efficientamento energetico è sembrato sufficiente per attirare l’attenzione degli investitori, soprattutto in un momento in cui le criptovalute sono ad un 60% delle loro quotazioni ai massimi storici, il che suggerisce un ampio margine di incremento della quotazione attuale, ossia ampio margine di guadagno per gli investitori che si attivano ora.