I giocatori di scacchi online, nel mirino dei criminali informatici

Nel 2022, sono stati registrati circa 140 mila tentativi di attacco contro circa 12 mila giocatori.

Nessuno è immune dall’azione dei criminali informatici. Nemmeno gli utenti che usano applicazioni per giocare a scacchi e migliorare le proprie abilità.

La società di sicurezza Kaspesky avvisa che la popolarizzazione di applicazioni e tornei online di scacchi ha smosso l’attenzione degli hacker che già provano a truffare le proprie vittime con diverse tecniche. Nel 2022 sono stati portati a segno 139.203 tentativi di attacco ai danni di 12 mila giocatori.

Nella maggior parte dei casi, i giocatori si trovano ad avere a che fare con downloader, che installano programmi indesiderati nei dispositivi quando ottengono le applicazioni di gioco da siti di terzi. Altri pericoli sono gli adware, i ransomware embedded e i trojan, così come i programmi in grado di raccogliere credenziali e dati bancari, modificare informazioni e rallentare il rendimento dei dispositivi.

“Il mondo degli scacchi è cambiato velocemente negli ultimi anni. La digitalizzazione delle partite e l’organizzazione di tornei internazionali online permettono ai giocatori di sfidarsi e di condividere esperienze a livello mondiale. E questo viene sfruttato dagli hacker che distribuiscono migliaia di file maligni nascosti in finte app di scacchi”, commenta Igor Golovin, esperto di sicurezza per Kaspersky.

Golovin consiglia di “mantenersi sempre all’erta e ricordare le regole fondamentali di sicurezza informatica per non cadere vittima degli hacker, sia tramite email con phishing sia tramite app mobili fasulle”.

Bisogna sempre verificare i permessi delle app, tenere il software aggiornato e utilizzare una soluzione di sicurezza di fiducia.

La maggior parte degli utenti vittima di questi attacchi informatici si trovavano in Russia, India, Vietnam, Brasile e Germania.