Il futuro del lavoro sarà ibrido e alla portata di tutti

Le grandi imprese sono sempre più consapevoli nella necessità di dover offrire ai propri dipendenti un’esperienza di lavoro ibrida e di qualità.

Oggi la maggior parte dei dipendenti considera in modo nettamente positivo la possibilità di lavorare da casa. Evitare gli spostamenti, ottimizzare gli orari, riuscire a conciliare vita privata e vita lavorativa…sono molte le ragioni per cui ora più che mai sempre più lavoratori preferiscono lavorare da remoto rispetto al tradizionale lavoro in ufficio.

Molte società stanno quindi adattando i propri modelli di lavoro per integrare il programma ibrido. Difatti, secondo l’IDC, nel 2021 le soluzioni di conferenza e di collaborazione sono state una “priorità assoluta” per il 67% dei dipartimenti IT delle società.

Tuttavia, per far sì che il sistema ibrido rappresenti un vero successo non bastano gli investimenti in tecnologia e la fiducia nei propri dipendenti. Secondo Capgemini, il 48% dei lavoratori dichiara di sentirsi disconnesso dalla propria azienda e dai propri colleghi. Questo indica che è necessario rafforzare il sentimento di impegno che dovrà riflettersi sugli strumenti, sui processi e sulle soluzioni di lavoro dell’impresa.

Le necessità tecnologiche ora sono diverse e i dipartimenti di R&S si trovano a cercare prodotti e soluzioni che servano a superare le sfide poste dal lavoro ibrido. Per questo, HP Presence sembra essere una soluzione adeguata a garantire l’esperienza migliore quando in riunione virtuale.

Helena Herrero, presidente di HP per l’Europa meridionale, commenta: “Ho scoperto che le riunioni ibride mi abbiano dato l’opportunità di organizzare meeting con il team più inclusive, semplicemente perché siamo meno costretti dalla logistica fisica. Prima, le mie riunioni erano vincolate dal numero di persone che potevano stare in una stanza o che potevano presenziare in quel momento. Ora, possono includere più persone da diverse location e ciò, se fosse ancora organizzato in presenza, non sarebbe possibile. Questa possibilità mi ha dato la possibilità di integrare più persone e team ad ogni livello, e siamo riusciti a stabilire una relazione molto più trasversale in HP”.