Italia, Spagna e Francia – in testa alla classifica per furti di carte bancarie in UE

Redline è stato l’infostealer più diffuso l’anno scorso, mentre l’avanzamento più significativo lo ha avuto Risepro.
Tra gli anni 2023 e 2023 sono state rubate nel dark web circa 2,3 milioni di carte bancarie. A rivelarlo è uno studio di Kaspersky che ha analizzato file di registro di malware utilizzati per il furto di dati.
Nell’Unione Europea, Italia, Francia e Spagna sono i paesi dove il fenomeno si registra come maggiore incidenza.
La minaccia degli infostealer è capace di sottrarre informazioni finanziarie, così come credenziali, cookies e altri dati degli utenti.
Redline è stato l’infostealer più diffuso l’anno scorso, arrivando a essere protagonista di un terzo delle infezioni.
Tuttavia, l’avanzamento più significativo è stato quello di Risepro, che è passato dal rappresentare un 1,4% delle infezioni nel 2023 a quasi il 23% nel 2024.
Kaspersky stima che, 1 infezione su 14 per infostealer termina nel furto di informazioni di carte di credito.
Durante gli ultimi due anni ci sono stati quasi 26 milioni di dispositivi Windows compromessi dall’azione di questo malware.
La cifra che si gestisce per il momento per il 2024 è superiore ai 9 milioni di dispositivi.
“Il numero reale di dispositivi infetti dovrebbe essere ancora maggiore”, secondo Sergey Shcherbel, esperto di Kaspersky Digital Footprint Intelligence.
“I criminali informatici spesso sfruttano dati rubati in forma di file di registro mesi o anche anni dopo l’infezione iniziale”, spiega, “e le credenziali compromesse e altre informazioni continuano ad apparire nel dark web con il passare del tempo”.
“Pertanto, quanto più tempo passa, più infezioni di anni precedenti osserviamo”, commenta Shcherbel.
“Pronostichiamo che il numero totale di dispositivi infetti con malware infostealer nel 2024 sarà tra 20 e 25 milioni, mentre per il 2023, la stima oscilla tra 18 e 22 milioni”, indica l’esperto.