Le entrate trimestrali di HPE calano del 14%

Nel primo trimestre dell’anno fiscale 2024, il dato è sceso a 6,8 miliardi di dollari.

Hewlett Packard Enterprise (HPE) inizia l’anno fiscale 2024 con un calo del 14% a livello di entrate, dato che nel primo trimestre si è fermato a quota 6,8 miliardi.

I segmenti di server e cloud ibrido sono stati i più colpiti, con contrazioni, rispettivamente, per 23% e 10%. La parte di servizi finanziari è restata stabile, mentre le entrate di Intelligent Edge è cresciuta del 3%.

Anche gli utili netti per azione diluita di HPE hanno visto un calo, in questo caso del 24%. A livello GAAP il dato si è attestato su 0,29 dollari e per la parte non GAAP è sceso a 0,48 dollari. Entrambe le cifre, però, erano state preventivate dalla società quando aveva avanzato le prime stime.

Antonio Neri, presidente e CEO di HPE, afferma di continuare a essere ancora “molto fiducioso sul fatto che l’innovazione incentrata sul cliente e la nostra storia di disciplina operativa ci permetteranno di capitalizzare le importanti opportunità di mercato” che si riscontrano “in IA” e “attraverso l’edge e il cloud ibrido”.

Per l’intero anno, HPE spera almeno di eguagliare le cifre dello scorso esercizio. Nel migliore dei casi, si potrebbe presumere un miglioramento del 2%.

Nel frattempo, gli utili annui dovrebbero aggirarsi intorno ai 1,81-1,91 dollari per azione GAAP e 1,82-1,92 dollari non GAAP.

I risultati di HP

Anche HP Inc. ha da poco pubblicati i propri dati economici relativi al primo trimestre. Nella fattispecie, la società ha visto una flessione del 4,4% a livello di entrate nette, attestandosi a 13,2 miliardi di dollari.

La parte di Sistemi Personali ha apportato 8,8 miliardi di dollari, dopo una contrazione del 4%, avvertita maggiormente nella parte commerciale che in quella di consumo. Le entrate di Stampa sono state 4,4 miliardi, ovvero -5% anno su anno.

Dove HP ha effettivamente registrato miglioramenti sono gli utili per azione diluita, con 0,62 dollari GAAP e 0,81 dollari non GAAP. Un anno fa il dato era fermo, rispettivamente, a 0,47 dollari e 0,73 dollari.

Il responsabile generale della società, Enrique Lores, dichiara che la società è “ben” posizionata per “accelerare man mano che il mercato recupererà”.

“Stiamo fornendo ottima innovazione ai nostri clienti – assicura – mentre portiamo avanti una gestione aziendale disciplinata in tutti gli aspetti dell’attività”.