OVHcloud amplia le proprie soluzioni di archiviazione in cloud

A fine 2022, OVHcloud presenterà Cold Archive, il servizio che permetterà l’archiviazione di dati in cloud per lunghi periodi di tempo.

OVHcloud, specialista europeo in archiviazione in cloud, ha presentato nuove soluzioni che permettono di soddisfare le necessità su scala dei propri clienti tramite le sue due possibilità di archiviazione, High-Performance Object Storage e Standard Object Storage.

–        High-Peformance Object Storage: combina affidabilità e rendimento, dal momento che è progettata per le applicazioni più esigenti e si basa sulla API di S3. È altamente scalabile e ora supporta sia la cifratura sia il blocco effettivo di un oggetto per un periodo di tempo determinato per evitarne la eliminazione (Object Lock). Per estendere il suo utilizzo da parte dei clienti di tutto il mondo, dispone di nuovi data center, uno in Francia, uno in Canada e un altro negli Stati Uniti.

–        Standard Object Storage: risponde alle necessità di archiviazione dati senza limiti specifici di rendimento. È anche accessibile tramite la API di S3 e si integra al workflow del cliente, il che permette reversibilità della migrazione al cloud. Si tratta del componente centrale della strategia di archiviazione di OVHcloud e risalta per il rapporto rendimento-prezzo visto che è disponibile a 7 euro al mese per Tb. Anche questo servizio dispone di vari data center in giro per il mondo, tra cui Francia, Germania e Regno Unito. In nord America sarà disponibile in Canada a partire da questo mese e negli Stati Uniti da novembre, con data center locali. Dal prossimo anno poi inizierà ad essere funzionante anche in Polonia, anche qui con data center locali.

Inoltre, OVHcloud ha aggiornato il proprio servizio di archiviazione di file ridondanti NAS-HA, basato sulla tecnologia OpenZFS con supporto per i protocolli NFS e CFIS, che utilizza dischi SSD. Offre poi archiviazione da 3 a 144 Tb con tariffe mensili a partire da 159 euro.

Infine, la società ha annunciato che a fine 2022 presenterà un nuovo servizio di archiviazione, Cold Archive, “a un prezzo molto competitivo”, anche se non ancora noto. Si tratta di un servizio che opera su Standard Object Storage e che permette l’archiviazione di dati in cloud per lunghi periodi di tempo.