Quest’anno le vendite di smartphone usati cresceranno di quasi il 10%

IDC si aspetta che il mercato passi dai 282,6 milioni di unità del 2022 alle 309,4 milioni del 2023.

Il mercato degli smartphone usati, che comprendono anche quelli ricondizionati, si pone come alternativa valida per i consumatori e questo tratto si farà certo notare a livello di vendite mondiali.

IDC si attende che le vendite di modelli utilizzati crescano a quasi doppia cifra quest’anno. La società di consulenza scommette su 309,4 milioni di unità, un +9,5% rispetto alle 282,6 milioni del 2022.

I problemi economici, come l’inflazione e altri fattori come i prolungati cicli di sostituzione, si stanno ripercuotendo negativamente sul mercato degli smartphone nuovi. I tassi di sostituzione in molti mercati sviluppati superano ora i 40 mesi, il che determina una inadeguatezza di inventario disponibile per il mercato secondario.

Così, la conseguenza osservata è che la domanda di telefoni usati aumenterà anche nei prossimi mesi, anche se ad un ritmo più lento per via di questa difficoltà di approvvigionamento.

“Nonostante una crescita prossima al 10%, il mercato secondario mostra segni di decellerazione per via di una vera e propria mancanza di inventario”, conferma Anthony Scarsella, direttore di ricerca per IDC. “Con l’estensione dei tassi di sostituzione nella maggior parte dei mercati maturi, l’acquisizione di inventario rimane il principale ostacolo per i rivenditori”.

“I rivenditori al dettaglio di telefonia secondaria sono avidi di inventario, visto che la fascia alta del mercato continua ad essere scarsa per via dei clienti che tendono a conservare i propri dispositivi”, commenta Scarsella.

“Questo prolungamento si osserva anche nel mercato del nuovo”, aggiunge l’esperto, che ricorda che le vendite di smartphone appena usciti “sono calate del 3,5% nel 2023”.