Quest’anno si effettueranno 74 miliardi di transazioni di pagamento istantanee

E nei prossimi cinque anni, la cifra dovrebbe aumentare del 218% arrivando a 235 miliardi di transazioni nel 2027.

Il numero di pagamenti istantanei eseguiti dagli utenti nel mondo aumenterà del 218% nei prossimi 5 anni, passando dalle 74 miliardi previste per questo 2023 alle 235 miliardi del 2027.

E la transizione dei consumatori verso questo tipo di pagamento sarà notevole, raggiungendo il 70% delle operazioni totali nel 2027. Per dare un’idea, nel 2023 il dato sarà di appena il 30%.

Questa è la previsione a cura di Juniper Research, che valuta minori commissioni per i commercianti rispetto alle tradizionali carte utilizzate ora, fattore tutt’altro che secondario soprattutto in un contesto economico come quello attuale.

I pagamenti fuori dai circuiti delle carte richiedono solo fino a 10 secondi per ultimare l’operazione. Per supportare il fenomeno, i provider di tecnologia dovrebbero poi apportare servizi dal valore aggiunto, come la tutela da frodi in tempo reale o l’automatizzazione per casi d’uso B2B.

“I sistemi di pagamento, che offrono accettazione di pagamento ai commercianti, dovranno provare ad offrire integrazione delle nuove modalità istantanee tramite una sola API”, commenta il ricercatore Michael Greenwood. “Questo permetterà ai commercianti di accettare pagamenti istantanei al checkout oltre ai tradizionali metodi di pagamento come carte o contanti, senza necessità di un processo aggiuntivo separato, costoso e lento”.

Per il 2027, i tre mercati più grandi per volumi di transazioni istantanee saranno la Cina, grazie alla popolarità di WeChat Pay e AliPay, l’India con UPI e gli Stati Uniti con FedNow.