Sono già oltre 1,6 miliardi le connessioni 5G nel mondo

Secondo GSMAI, un totale di 261 operatore in un centinaio di paesi dispongono di servizi commerciali per questo standard.

La tecnologia 5G continua a propagarsi in tutto il mondo e dispone già di oltre 1,6 miliardi di connessioni. La cifra è stata raggiunta a fine 2023 per un +600 milioni su fine 2022.

A rivelarlo è GSMA Intelligence (GSMAI) che si aspetta che entro il 2029 le connessioni 5G rappresenteranno oltre la metà di tutte le connessioni mobili: del 51% previsto per quella data, si passerà poi al 56% nel 2030, quando dovrebbero esserci 5,5 miliardi di connessioni di questo tipo.

Fino ad ora, un totale di 261 operatori in 101 paesi hanno lanciato servizi commerciali per questo standard e almeno il 90% delle società in 64 mercati si è impegnato a fare altrettanto. Già 47 servizi sono disponibili attraverso reti 5G Standalone (SA).

Oltre il 5G SA, avanza anche il 5G-Advanced. La maggior parte degli operatori ha intenzione di adottare questa tecnologia nell’arco dei prossimi 12 mesi una volta entrata in piena disponibilità commerciale.

“Il successo iniziale del 5G è stato spinto dai miglioramenti nella banca larga mobile (EMBB) e nei requisiti di traffico di rete relativi all’EMBB. Tuttavia, anche se la domanda degli utenti continua indisturbata, vediamo anche casi d’uso oltre questo”, commenta Peter Jarich, direttore di GSMAI.

“Attualmente stanno comparendo opportunità in aree quali la monetizzazione di API e 5G RedCap per IoT aziendale, tutto supportato dalle reti 5G-Advanced e 5G SA”, indica.

“Il 5G SA si avvicina alla promessa iniziale di 5G, soprattutto dove è in grado di soddisfare le capacità di segmentazione, bassa latenza e IoT massivo in favore delle necessità dei servizi aziendali”, aggiunge Jarich. “Il 5G-Advanced può solo che crescere”.

Altro dettaglio che aggiunge GSMAI riguarda il traffico mensile di dati mobili per connessione, che dovrebbe quadruplicare dai 12,8 GB del 2023 a 47,9 GB nel 2030.