Trend Micro si confronta con l’intelligenza artificiale generativa

Integra intelligenza di minacce e milioni di sensori per migliorare la piattaforma di sicurezza informatica Trend Vision One.

Trend Micro scommette sull’intelligenza artificiale generativa per fare progressi in tema di sicurezza. L’ultima novità prevede la combinazione della sua intelligenza di minacce e di milioni di tipi di sensori per ottimizzare la piattaforma di sicurezza informatica Trend Vision One.

La soluzione incorpora bilioni di ricerche su minacce di altre 500 mila clienti commerciali e fonti di telemetria come endpoint, cellulari, OT/IoT, server, reti, cloud, e-mail e identità che offrono dati di ogni tipo sulla catena di attacco.

A questo bisogna poi aggiungere anche i dati sulle minacce precedenti di quattordici laboratori di ricerca e di altre cinquecento ricercatori e le informazioni del programma Zero Day Initiative.

“L’IA è tanto forte quanto i dati con cui la si addestra”, ricorda Kevin Simzer, COO di Trend Micro, che punta alla diversità di dati non solo in termini di volume ma anche di analisi, elaborazione ed etichettatura.

Simzer afferma che la “leadership” in “intelligenza nativa su minacce” aiuta a “semplificare i risultati per adottare azioni informate. Il nostro approccio rappresenta il nostro impegno con la sicurezza informata sulle minacce, sfruttando le conoscenze globali per offrire l’IA più intelligente del settore”.