Uso improprio dell’IA, grande preoccupazione degli esperti IT in Europa

Il 74% crede che gli hacker sfruttino questa tecnologia altrettanto bene o meglio dei professionisti informatici.

Quasi il 100% dei professionisti di tecnologia si dice preoccupato da un possibile utilizzo improprio dell’intelligenza artificiale generativa.

A rivelarlo è uno studio di ISACA in Europa. Il 99% del campione esprime preoccupazione di fronte alla possibilità di utilizzo di questo tipo di IA da parte di criminali informatici, o almeno fino a certi punti. Così, il 74% del campione ritiene che gli hacker stiano già sfruttando l’intelligenza artificiale con gli stessi risultati, o migliori, degli esperti informatici.

Nonostante questi timori, non si sta registrando un’applicazione di politica di prevenzione o di risoluzione generalizzata e solo il 28% del campione vede il rischio connesso con l’IA come una priorità immediata.

In questi momenti, solo il 10% delle imprese dispone di politiche esaustive per regolare l’utilizzo della tecnologia IA e ancora meno, il 7%, sta formando i propri dipendenti in tal senso.

Questo significa che c’è ancora molto da fare. La maggior parte dei professionisti ritiene che molti posti di lavoro muteranno nei prossimi 5 anni per via dell’IA (79%) e che dovranno migliorare le proprie competenze per conservare il proprio lavoro o per progredire (81%).