Apple comprerà l’intera produzione di chip da 3 nanometri per il 2023 da TSMC

Apple aveva prenotato circa il 90% della capacità di TSMC per i suoi prossimi dispositivi di ultima generazione.

Apple ha intenzione di acquisire l’intera produzione di chip a 3 nanometri di quest’anno della TSMC per utilizzarli sui prossimi iPhone, Mac e iPad. Anche se a inizio maggio si sapeva già che Apple aveva prenotato circa il 90% della capacità produttiva della società taiwanese, ora sembrerebbe che Apple abbia deciso di accaparrarsi il 100% delle disponibilità. Questo si deve ai ritardi accumulati sui wafer di Intel, causati dalle successive modifiche ai piani di progettazione della sua piattaforma di CPU.

La mancanza di ordini da parte di Intel significa che le vendite di chip a 3 nanometri di TSMC saranno considerevolmente più basse quest’anno. Nonostante ci si attenda una crescita importante per TSMC nel quarto trimestre dell’anno, momento in cui comincerà la produzione massiva di chip a 3 nanometri per Apple, questa proiezione, secondo alcune fonti del settore citate da DigiTimes, potrebbe essere rivista al ribasso.

Il rapporto suggerisce che la produzione di questi chip da parte di TSMC potrebbe ridursi a 50-60 mila unità al mese nel quarto trimestre rispetto alle 80-100 mila unità previste in precedenza, per via di una contrazione delle richieste di Apple. L’attuale produzione mensile con processo a 3 nanometri è stimata da alcune fonti intorno alle 65 mila unità.

I prossimi modelli di iPhone 15 Pro di Apple dovrebbero montare il processore A17 Bionic, il primo chip di iPhone basato sul processo a 3 nanometri di TSMC, anche noto come N3B. Si dice che questa tecnologia offra miglioramenti a livello di efficienza energetica pari al 35% e un rendimento del 15% più veloce rispetto al processo a 4 nm utilizzato per i chip A16 per iPhone 14 Pro e Pro Max.

Il futuro di Apple con i chip a 3 nm

Anche il chip M3 di Apple per Marc e iPad dovrebbe utilizzare il processo a 3 nm. I primi dispositivi a montare il chip M3 dovrebbero essere una versione aggiornata del MacBook Air da 13 pollici e l’iMac da 24 pollici, probabilmente in lancio il prossimo ottobre.

Anche i nuovi modelli di iPad Pro con schermo OLED in arrivo a inizio del prossimo anno è possibile che montino il chip M3. Inoltre, l’esperto Apple, Ming-Chi Kuo, ritiene che i nuovi modelli di MacBook Pro da 14 e 16 pollici che dovrebbero fare capolino sul mercato nel 2024 dovrebbero disporre dei chip M3 Pro e M3 Max.

Secondo un registro di sviluppatori di App Store ottenuto da un reporter di Bloomberg, Mark Gurman, Apple starebbe testando un nuovo chip con CPU da 12 core, GPU da 18 core e 36 GB di memoria, che potrebbe essere il chip M3 Pro di livello base per i prossimi modelli di MacBook Pro da 14 e 16 pollici in uscita il prossimo anno.

Apple starebbe poi testando una versione M3 del Mac mini, secondo Gurman. Si dice che questo Mac porta l’identificativo di modello “Mac 15,12” e comprende 8 core di CPU (4 core di efficienza e 4 core di performance), 10 core di processore grafico e 24 GB di RAM.

Secondo The Information, i prossimi chip di Apple con tecnologia a 3 nm potrebbero arrivare a contenere fino a 4 array, per un totale di fino a 40 core di calcolo. Se il chip M2 dispone di CPU da 10 core e i modelli M2 Pro e Max ne contano 12, la tecnologia a 3 nm potrebbe aumentare notevolmente il rendimento di diversi core.

In tutto questo, TSMC sta lavorando ad una versione migliorata del processo a 3 nm chiamata N3E. In caso di successo, i dispositivi Apple migreranno alla nuova generazione N3E, prevista in produzione per la seconda metà 2023, anche se le consegne reali non dovrebbero arrivare prima del 2024, sostiene DigiTimes.