Continuano i licenziamenti di massa in casa Meta

Da Meta fanno sapere che si tratta di una misura necessaria per garantire il benessere dell’impresa.

L’annuncio del CEO di Meta, Mark Zuckerberg, sul nuovo taglio di personale non ha tardato a generare malumori e preoccupazioni tra i dipendenti e nel mercato. La decisione interesserà 10 mila persone e sarà esecutiva nei prossimi mesi, andandosi a sommare all’annuncio dello scorso novembre quando la società ha tagliato il 13% del proprio organico, pari a 11 mila posti.

Le ragioni per i nuovi tagli sono diverse, ma tutte indicano verso la stessa direzione: il rallentamento delle entrate della società. L’aumento dei tassi di interesse negli Stati Uniti, l’instabilità geopolitica globale e l’aumento delle regolamentazioni sono fattori che hanno impattato direttamente il business di Meta e la hanno obbligata ad alcune misure drastiche.

In tal senso Zuckerberg è stato chiaro quando ha dichiarato che la nuova realtà economica potrebbe durare molti anni, motivo per cui la società deve essere pronta ad affrontare questo periodo. Secondo lui, l’efficienza è la chiave per superare questo periodo, il che implica l’adozione di decisioni difficili come questa ma necessarie per garantire il benessere e il futuro di Meta.

Tagli su varie fasi

Il taglio dell’organico sarà realizzato su varie fasi, iniziando dal dipartimento di risorse umane, il primo interessato dalla nuova misura. In un secondo momento, nell’arco dei prossimi due mesi, i responsabili di varie aree di Meta annunceranno i piani di ristrutturazione aziendale e verranno cancellati i progetti di bassa priorità. Ad aprile verranno finalizzati i tagli, soprattutto a carico della parte tecnologica e aziendale dell’impresa, anche se le fuoriuscite del personale potrebbero poi dilungarsi fino a fine anno.

La notizia ha generato una grande preoccupazione tra i dipendenti della società che temono per il proprio futuro lavorativo. Tuttavia, da Meta hanno inviato un messaggio di tranquillità assicurando che si tratta di una misura necessaria per garantire il benessere della società nel lungo periodo e che verranno offerte opzioni di ricollocamento e di formazione al personale interessato dalla misura.

Ma la misura ha avuto un impatto negativo a livello di mercato, intaccando il valore delle azioni della società nei momenti successivi all’annuncio. Ciononostante, alcuni esperti considerano che la misura possa effettivamente essere positiva nel lungo termine e che permetterà alla società di essere più efficiente e di concentrarsi sui progetti ad alta priorità, come Facebook, Instagram e WhatsApp.