Gli introiti del cloud pubblico segnano un +30%

Tra software, piattaforma e infrastruttura come servizio, nel 2021 sono stati superati i 400 miliardi di dollari.

Il mercato mondiale del cloud pubblico ha visto introiti superiori ai 400 miliardi di dollari nel 2021.

Secondo i dati appena pubblicati da IDC, nel 2021 il segmento IaaS, PaaS e SaaS, con applicazioni e infrastruttura di sistema, hanno migliorato del 29% i propri ricavi, raggiungendo quota 408,6 miliardi di dollari.

Le applicazioni SaaS sono state quelle a muovere più denaro in assoluto, con ben 177 miliardi.

I principali cinque service provider controllano quasi 2/5 dell’intero mercato. Si tratta si Microsoft, con una quota del 14,4%, Amazon Web Services, Salesforce, Google e SAP.

Un dato che sottolinea IDC è che il ricavato dei servizi base a supporto delle strategie digital-first ha registrato una crescita superiore alla media di mercato, migliorando del 38,5% nel 2021.

“Gli ultimi anni hanno dimostrato che, in tempi difficili, le imprese fanno sempre più affidamento sui servizi in cloud per modernizzare le proprie operazioni e garantire sempre più valore ai clienti”, segnala Dave McCarthy, vicepresidente del dipartimento di ricerca per IDC per i servizi di infrastruttura cloud ed edge.

“Ci aspettiamo che questa tendenza continuerà così via via che i fornitori di cloud pubblico offriranno più forme di estendere i servizi cloud a centri di dati on-premise e in luoghi edge”.

“Queste opzioni di implementazione ampliate riducono enormemente le barriere per la migrazione e agevolano la prossima ondata di adozione del cloud”, prevede McCarthy.