Lenovo presenta la 5a generazione di Neptune

Lenovo Neptune compie 10 anni e viene celebrato con la presentazione della sua 5a generazione nel contesto del SC22 a Dallas.

Lenovo ha celebrato il decimo anniversario della tecnologia di raffreddamento liquido Lenovo Neptune nel contesto del SC22, la Conferenza Internazionale per la Computazione ad alto rendimento, tenuta a Dallas. Durante l’evento, la società ha presentato gli ultimi aggiornamenti, concetti e soluzioni di computazione ad alto rendimento (HPC).

Lenovo Neptune

Durante la SC22, Lenovo ha presentato la quinta generazione della tecnologia Lenovo Neptune TM Direct Water-Cooling, estendendo la propria gamma di server ThinkSystem dotati di Lenovo Neptune. Questa generazione permette di catturare fino al 98% del calore di sistema e di ridurre il consumo energetico del 40%.

La nuova soluzione di raffreddamento, applicata ai server ad alta densità, espande le capacità informatiche sostenibili, dando così ai clienti la possibilità di accelerare in modo efficace le conoscenze basate sui dati e migliorare i risultati aziendali. Inoltre, viene massimizzata l’efficienza dei data center grazie al raffreddamento della CPU.

La nuova generazione di Lenovo Neptune, che comprende anche la GPU NVIDIA, è compatibile con i seguenti processori:

–        AMD EPYCTM di 4a generazione

–        Intel® Xeon ® Scalable di 4a generazione

–        Intel® Xeon® CPU Max

–        Intel® Data Center GPU Max 1350 e 1550.

Impegno e sostenibilità

PIK, impresa specializzata sull’analisi dell’impatto climatico per soluzioni e la sostenibilità globale, ha scelto le soluzioni di raffreddamento ad acqua e HPC di Lenovo NeptuneTM per sviluppare un supercomputer aggiornato che distribuirà soluzioni di efficienza operativa rivolte a reinventare il risparmio energetico per il proprio edificio, ottimizzando l’uso di energia per aiutare a compiere gli obiettivi specifichi di sostenibilità aumentando il rendimento informatico.

Karsten Kramer, responsabile dei Servizi informatici per PIK, ha dichiarato durante la presentazione che “PIK si compiace di essere uno dei primi clienti dei processori EPYC di 4a generazione nei server Lenovo ThinkSystem. Come istituzione dedicata allo studio degli effetti del cambiamento climatico nei sistemi naturali e sociali con l’obiettivo di una sostenibilità climatica, era fondamentale per noi ridurre al massimo le emissioni di CO2 dei nostri sistemi informatici”.

Scott Tease, videpresidente e direttore generale di HPC e IA per il Lenovo Infrastructure Solutions Group, ha affermato che “il nostro impegno è permettere la supercomputazione di più alta fascia da Exaescale a Everyscale, garantendo così che le imprese di tutte le dimensioni possano sfruttare le capacità di HPC e di gestione di dati in modo energeticamente efficiente con l’obiettivo di aiutare i clienti nei loro obiettivi di sostenibilità”.