Xerox licenzierà il 15% del proprio organico
La società è immersa in un processo di ristrutturazione che vedrà anche cambiamenti a livello verticistico.
Xerox inizia l’anno con una revisione organizzativa che implica modifiche al proprio modello operativo e all’organigramma dirigenziale.
La società delinea la strategia di revisione intorno al proprio segmento di stampa, all’area di servizi commerciai e ai servizi IT e digitali. L’azione è pensata per ottenere un “miglioramento e una stabilizzazione del nostro business principale di stampa, maggiore produttività ed efficienza tramite la formazione di un nuovo ente di Servizi Aziendali Globali e tramite una diversificazione ordinata delle entrate”, spiega il CEO dell’azienda, Steven Bandrowczak.
L’obiettivo è “accelerare l’efficienza operativa di prodotti e servizi, commercializzazione e funzioni aziendali in tutte le aree geografiche in cui operiamo”, commenta.
Tra i risultati previsti troviamo l’allineamento dei prodotti principali con le necessità degli utenti nel contesto dell’attuale modello di lavoro ibrido, sostegno verso un modello di commercializzazione supportato da partner, miglioramento delle esperienze di clienti e dipendenti, sostegno a processi interni coordinati centralmente e accelerazione della diversificazione delle entrate verso mercati a maggiore crescita.
Xerox ha comunicato che John Bruno, presidente e direttore di operazioni, guiderà l’allineamento aziendale delle parti di stampa, servizi digitali e servizi IT.
Louie Pastor ritorna come direttore amministrativo e di trasformazione, ovvero supervisionerà la Xerox Reinvention Office e la recente parte di Servizi Aziendali Globali, di recente creazione.
Flor Colon ricoprirà il ruolo di responsabile dell’ufficio legale e segretario aziendale.
Il resto del team esecutivo si compone di Xavier Heiss (CFO), Deena Piquion (direttrice di crescita), Jacques-Edouard Gueden (direttore di canale e partner), Fred Beljaars (direttore della catena di fornitura e consegna), Suzan Morno-Wade (direttrice di risorse umane) e Chris Fischer (direttore di strategia).
Sono, invece, fuori dall’organigramma Joanne Collins Smee e Tracey Koziol, entrambe vicepresidenti esecutive e fino ad ora, rispettivamente, presidente per America e direttrice di prodotto. Le due hanno lasciato l’azienda.
Altra conseguenza della ristrutturazione aziendale è il taglio della forza lavoro di Xerox. La società ha comunicato di dover tagliare circa il 15% del proprio organico per questo trimestre.