6 consigli di sicurezza se dovrai ricorrere allo smartworking durante le vacanze

ESET elenca i migliori consigli per lavorare da remoto in modo totalmente sicuro.

Siamo in piena estate e con le vacanze alle porte per molte persone, non tutti hanno la possibilità di potersi disconnettere al 100% dal lavoro. Alcuni forse dovranno portare con sé in valigia il pc di lavoro, il che presuppone quindi un certo rischio per la sicurezza informatica.

ESET, esperti di sicurezza informatica, ha preparato una lista di consigli per garantire la sicurezza online di coloro che dovranno ricorrere al lavoro da remoto, anche in questi mesi di vacanza, senza rimanere vittima di attacchi informatici di qualsiasi tipo.

1.     Attenzione al WiFi

Chiedere la password del WiFi una volta arrivati in hotel o connettersi alla rete della terrazza dove ci stiamo rilassando sono attività comuni in vacanza. Tuttavia, è importare essere molto attenti quando lo facciamo, visto che queste reti pubbliche potrebbero portare più di qualche problema. Sebbene sarebbe consigliato evitarne l’uso per quanto possibile, se dovessimo avere la necessità di connetterci a queste reti, la cosa migliore sarebbe poter contare su misure di sicurezza adeguate che ci aiutino a rilevare ad esempio malware specifici per il furto di credenziali. Infine, è molto importante configurare correttamente le opzioni di sicurezza, soprattutto per evitare che il dispositivo si connetta automaticamente alle reti WiFi aperte.

2.     Attenzione a condividere il dispositivo

È comune durante il periodo di vacanze condividere i dispositivi con il partner, figli o amici, per cui, che sia per lavorare o consultare informazioni aziendali con qualche dispositivo condiviso, per cui assicurati di aver configurato il dispositivo con una password forte. Oltre a configurare correttamente la password per accedere al desktop remoto, è importante configurare appropriatamente anche e-mail, cartelle importanti e altri percorsi o applicazioni sensibili.

3.     Autenticazione a doppio fattore

Esistono molte ragioni per cui è necessario adottare questo sistema di sicurezza, che ha l’obiettivo di ridurre la possibilità che la nostra società cada vittima di un attacco informatico. Dotare i tuoi dispositivi di questa tecnologia di sicurezza riduce le possibilità di terzi di accedere alle tue informazioni private, anche in caso di smarrimento o furto.

4.     Necessità di proteggere i dispositivi

Questo punto è chiave per evitare di rimanere esposti agli attacchi informatici, visto che qualsiasi dispositivo connesso alla rete può essere una porta di ingresso. Con questo, poter contare su una soluzione di sicurezza informatica adeguata è essenziale non solo per il pc o per il portatile, ma anche per eventuali tablet o cellulari, soprattutto quando questi sono utilizzati per scopi di lavoro e personali.

5.     Antivirus avanzato e aggiornato

Non è solo cruciale avere installata una soluzione di sicurezza informatica in tutti i dispositivi, ma è altrettanto importante tenerle configurate e aggiornate adeguatamente per sfruttarle al massimo, pena la decadenza della capacità protettiva. Esistono moltissime soluzioni di sicurezza, per cui a seconda dell’uso che se ne fa, una può essere più indicata dell’altra. Il primo passo è dunque decidere quale antivirus installare, con la consapevolezza che il migliore sarà un antivirus avanzato che sappia far fronte alle nuove minacce che stanno popolando l’ambiente. Il secondo passo è che dobbiamo sempre ricordarci di aggiornare l’antivirus regolarmente, visto che in caso contrario potrebbe perdere di efficacia. Sul mercato esistono antivirus che si aggiornano senza ripercuotersi sulla performance dei tuoi dispositivi. Non esistono proprio scuse.

6.     Precauzioni

I criminali informatici fanno di tutto per farci cadere vittime dei loro attacchi e spesso utilizzano diverse tecniche. È importante quindi prestare sempre grande attenzione e adottare tutte le massime precauzioni, visto che gli attacchi informatici non si fermano nemmeno in estate. La prima porta di accesso per i criminali informatici siamo proprio noi utenti, per cui bisogna pensare due volte prima di cliccare su un link, fornire dati personali, scaricare programmi da fonti non ufficiali o visitare pagine web sospette.