Akamai presenta Brand Protector per aiutare i marchi a tutelarsi su internet

Questo strumento permette di neutralizzare pagine di phishing e store online falsi prima che l’attacco entri nel vivo.

Akamai Technologies dà il suo contributo alla lotta contro la criminalità informatica presentando una soluzione di sicurezza pensata per neutralizzare siti di phishing, store online fasulli e furti di brand in generale.

Lo strumento si chiama Brand Protector ed è in grado di ispezionare miliardi di attività digitali ogni giorno per rilevare eventuali casi di abuso, intervenendo prima che l’attacco informatico entri definitivamente in azione. Così facendo, le perdite sono minimizzate.

Akamai ha fondato Brand Protector su quattro principi, tra cui analisi del traffico in tempo reale e non la consultazione di elenchi aggiornati o fonti in differita.

Inoltre, la soluzione poggia su un’intelligenza migliorata con fonti dati di terzi per garantire la visibilità. La stessa visibilità rimane poi coperta da un design incentrato sul cliente che fornisce informazioni vitali ai team di sicurezza.

In quanto a mitigazione, Brand Protector permette di emettere una richiesta di blocco per il sito fraudolento direttamente dalla schermata di rilevazione.

“Gli hacker sfruttano sempre di più i brand noti per attirare utenti finali con phishing e siti fasulli con la promessa di una ricompensa economica. Rilevare il rapido proliferare di queste campagne e mitigarle può essere una sfida non indifferente per i brand”, commenta Rupesh Chokshi, direttore generale di Sicurezza per Applicazioni in Akamai.

“Brand Protector permette alle imprese di conservare la fiducia dei propri clienti e le entrate, bloccando queste campagne esterne prima che entrino nel vivo dell’attacco”, aggiunge poi.