Apple perde valore e scende sotto i 2 bilioni di dollari

Il prezzo per azione della società si trova ora intorno ai 125,07 dollari.

Apple non vale più oltre 2 bilioni di dollari. Il prezzo delle sue azioni, nella seduta della borsa di martedì, è sceso a 125,07 dollari.

Questo significa che la società di Cupertino si è trovata a fare i conti con un calo del 3,7% che ha portato l’attuale capitalizzazione di mercato a 1,99 bilioni.

Un evento del genere non succedeva da inizio 2021. All’apice, Apple era riuscita anche a rompere il muro del 3 bilioni, in assoluto la prima società ad arrivare così in alto. Ma bisogna ricordare che anche ora Apple continua a trovarsi davanti all’altro gigante tecnologico, Microsoft, fermo a 1,8 bilioni.

La cattiva giornata di quotazioni sembra legata all’incertezza economica complessiva e all’alto livello inflazionistico che si riflettono negativamente sulle vendite di dispositivi elettronici.

A indicarlo è Reuters, che si fa portavoce dei cambiamenti previsti dagli esperti. Apple potrebbe aver registrato un calo delle entrate nell’ultimo trimestre del 2022, anche se i risultati ufficiali devono ancora essere resi noti, e potrebbe ora trovarsi in un difficile inizio 2023, con meno vendite di iPhone di quanto inizialmente stimato.

A far circolare i primi sospetti a riguardo era stata TrendForce, che aveva corretto al ribasso le proprie stime. La società aveva poi annunciato che gli iPhone venduti nel primo trimestre sarebbero stati 47 milioni, per un calo anno su anno pari al 22%.

La società di Cupertino vive poi un periodo di difficoltà a livello di manodopera negli stabilimenti cinesi per vie delle politiche restrittive adottate per arginare i focolai di coronavirus e per la preparazione al nuovo anno nel paese asiatico.

Foxconn, società specializzata nell’assemblamento di telefoni Pro per Apple, si trascina le conseguenze di un focolaio di Covid da ottobre. Lo stabilimento di Zhengzhou non ha ancora recuperato la capacità totale, ad ora stimata intorno al 70%.