Bitcoin, ipotizzato valore sui 100 mila dollari a fine 2023

I 100 mila dollari di valore a fine 2023 sarebbero un’attesa realistica per il Bitcoin per via della sua indipendenza dalle istituzioni finanziarie e dai governi.

Il Bitcoin, la criptovaluta più nota e utilizzata in tutto il mondo, ha visto una volatilità significativa nelle quotazioni borsistiche delle ultime settimane. Con un recente calo nel mercato, ora stazionario al di sotto dei 28 mila dollari dopo aver superato i 30 mila a metà aprile, l’attivo finanziario sta affrontando complessità di tipo normativo, soprattutto negli Stati Uniti. Ciononostante, alcuni esperti credono che il Bitcoin possa raggiungere 100 mila dollari a fine anno.

Uno dei principali ostacoli per il Bitcoin è la mancanza di regolamentazione chiara e unificata nei diversi paesi. Tuttavia, recentemente, il Parlamento Europeo ha approvato la direttiva MiCA (Markets in Crypto Assets) con l’obiettivo di armonizzare la normativa sugli attivi digitali del 27 paesi membri dell’UE. Questo potrebbe garantire maggiore fiducia, trasparenze e sicurezza legale al settore delle criptovalute, un possibile impulso all’aumento delle quotazioni.

Obiettivi a lungo termine

Nonostante i recenti cali nel valore del Bitcoin, è importante ricordare il suo percorso fino ad ora e la possibile traiettoria per il futuro. In questi primi mesi dell’anno, il Bitcoin ha accumulato profitti pari al 67% e il tasso di recupero trimestrale si colloca intorno al 24%. Inoltre, alcuni esperti suggeriscono che, pur contando la sua volatilità e imprevedibilità, i grafici e gli indicatori stimano un possibile incremento nel prezzo che potrebbe oscillare tra i 50 mila e i 100 mila dollari a fine anno.

Vari esperti hanno sottoscritto questa ipotesi sulla crescita di valore del Bitcoin. Robert Kiyosaki, autore del celebre libro “Padre ricco, padre povero”, stima che i 100 mila dollari di valore sono un’aspettativa realista, soprattutto per via della sua indipendenza da istituzioni finanziarie e dai governi. Tuttavia, è anche importante ricordare che la quotazione del Bitcoin risente di una serie di fattori, come la domanda di mercato, un’adozione generalizzata, le vicende normative e la percezione pubblica, il che rende difficile poter produrre previsioni certe.

Oltre agli indicatori tecnici e alle previsioni degli esperti, esistono altri fattori che potrebbero influenzare la quotazione del Bitcoin. Ad esempio, la crescente accettazione e adozione del Bitcoin come metodo di pagamento da parte di imprese e commercianti potrebbe aumentarne la domanda e quindi il prezzo. Inoltre, è stato osservato che, in momenti di incertezza economica e politica, alcuni investitori considerano il Bitcoin un rifugio di valore, altro fattore che potrebbe far crescere il valore di scambio di questo attivo finanziario.