EUDI: il portafoglio elettronico di identità digitale europea

La CE ha scelto il EU Digital Identity Wallet Consortium (EWC) per scalare il portafoglio (o wallet) elettronico di identità digitale europea (EUDI).

Il EU Digital Identity Wallet Consortium (EWC) è stato scelto dalla Commissione Europea per eseguire uno dei principali progetti pilota su grande scala per il nuovo ecosistema Eu Digital Identity Wallet (EUDI). La CE darà il via al progetto pilota ad inizio 2023.

Progetto EUDI

Il portafoglio (o wallet) EUDI è parte della proposta di regolamento eIDAS2.0 che fornirà a tutti i cittadini europei l’accesso a un’identità digitale verificata distribuita dai governi nazionali e accettata da tutti gli stati membri dell’UE e EFTA.

Questo progetto della CE intendere mettere a disposizione un portafoglio elettronico per l’identità digitale europea per viaggi e spazia dalle informazioni ai passeggeri, l’acquisto di beni e servizi, fino ai rapporti di fiducia tra aziende. Per questo motivo, la nuova soluzione europea terrà in conto situazioni che sono fondamentali per la vita digitale dei suoi cittadini e identificherà barriere e fattori che agevolano l’adozione e l’estensione del wallet EUDI.

Sostegno al progetto CE

La Commissione Europea vanta l’appoggio di già 50 entità, formate da governi, esperti del settore viaggi e del settore modalità di pagamento, partner tecnologici con esperienze digitali, applicazioni come wallet, servizi di fiducia e integrazione di queste tecnologie in servizi online. Ora il tutto sarà valutato e testato da diversi utenti in tutta Europa per ottimizzare l’esperienza finale.

La società Avast è parte del Team Esecutivo del Consorzio. Andrew Tobin, direttore commerciale per l’Europa in Avast e membro del gruppo esecutivo della CE, ha dichiarato: “Con la diffusione dei portafogli digitali, EUDI Wallet sarà una trasformazione per i cittadini europei. Permetterà loro in modo sicuro e privato di dimostrare chi è online e di avere il controllo sulla divulgazione delle proprie informazioni personali. Per il progetto pilota in questione, ci concentreremo sui viaggi e mostreremo come possiamo semplificare le transazioni di viaggio, spesso dolorose, rendendole più sicure sia per l’utente sia per le imprese coinvolte”.