Gli utili di Samsung Electronics calano del 23%

La società ha annunciato i propri risultati economici per il terzo trimestre dell’anno e la nomina di Jay Y. Lee come presidente esecutivo.

I risultati economici della Samsung Electronics per il terzo trimestre 2022 sono stati ufficialmente pubblicati.

La società sudcoreana ha totalizzato quasi 76,8 bilioni di won negli scorsi tre mesi. Si tratta di un vero record per il trimestre estivo “nonostante un ambiente commerciale difficile”, fanno sapere da Samsung.

Le divisioni di rete ed esperienze mobili hanno apportato 32,2 bilioni di won, mentre il segmento per semiconduttori ha registrato oltre 23 bilioni di won in entrate consolidate.

È necessario segnalare che gli utili della divisone Memory si sono ridotti per via di variazioni nell’inventario e di una domanda debole.

La società ha quindi visto ridursi i propri utili operativi del trimestre. Il calo si attesta sul 23% rispetto al trimestre precedente, fermandosi a quota 10,8 bilioni di won.

Samsung ha poi riscontrato problemi a livello di televisori. Il segmento Schermi ha registrato entrate record per pannelli mobili grazie al lancio di nuovi smartphone, tra cui i modelli pieghevoli. Ma per quanto riguarda i monitor, la società ha accusato alcune perdite.

Samsung Display Corporation ha registrato entrate per 9,4 bilioni di won mentre la parte Visual Display e Digital Appliances hanno contribuito con quasi 14,8 bilioni.

Fino adesso, il gigante asiatico ha annunciato un fatturato record ad ogni trimestre, motivo per cui ora Samsung spera di chiudere il 2022 con un massimo storico.

Misure per la crisi economica

Oltre ad aver pubblicato i propri risultati economici, Samsung ha annunciato la nomina a presidente esecutivo di Jay Y. Lee.

Il comitato direttivo ha approvato il nome di Lee, caldeggiato dal presidente e dal direttore indipendente, Han-Jo Kim, per via “dell’incerto contesto aziendale globale di oggi giorno e per la necessità di una maggiore responsabilità e stabilità societaria”.

Jay H. Lee è stato infatti graziato dal Governo sudcoreano alcuni mesi fa, dopo essere stato condannato per corruzione ed essere stato in prigione.

Le autorità sudcoreane aveva sostenuto che “con la necessità di superare la crisi economica nazionale” avrebbero selezionato “con attenzione i leader economici che possano diventare i motori della crescita nazionale tramite l’investimento attivo in tecnologia e tramite la creazione di posti di lavoro per essere graziati”.