HPE entra nella fase di “crescita profittevole”

La società americana ha annunciato i risultati dell’anno fiscale 2022 e di un quarto trimestre “impressionante”, secondo le parole di Antonio Neri.

La Hewlett Packard Enterprise (HPE) ha completato il proprio esercizio fiscale 2022, come d’altronde anche la stessa HP Inc., anche se la prima con risultati più rosei.

La società diretta da Antonio Neri ha concluso l’anno con un fatturato dal valore di 28,5 miliardi di dollari, il 3% in più rispetto alle previsioni. Di questi, circa 7,9 miliardi sono quelli relativi solo al quarto trimestre, periodo che ha fatto registrare un miglioramento del 7%. Si tratta del secondo miglior trimestre della società sulla base di operazioni continue.

A livello trimestrale, i segmenti di Informatica e Intelligent Edge sono cresciuti a doppia cifra fino a, rispettivamente, 3,7 miliardi e 965 milioni di dollari. La parte di archiviazione è salita a 1,3 miliardi, mentre l’unità di servizi finanziari è stabile su 857 milioni. Il segmento di computazione ad alto rendimento e intelligenza artificiale è invece peggiorato rispetto al 2021, con un fatturato complessivo sugli 862 milioni.

Per quanto attiene agli utili, HPE ha concluso l’anno con 0,66 dollari per azione diluita GAAP contro i 2,58 dollari dell’esercizio precedente e 2,02 dollari non GAAP contro gli 1,96 del 2021. Nel quarto trimestre, gli utili GAAP hanno visto una contrazione di ben il 112%.

In termini generali, Neri precisa che “HPE ha avuto un quarto trimestre impressionante, generando una performance economica eccellente per i nostri indicatori chiave”.

“Generiamo solidi risultati economici via via che andiamo incontro alle nuove necessità dei clienti con il portafoglio edge-to-cloud”, sostiene il direttore, sottolineando la capacità “di innovare e adottare misure audaci per cambiare il nostro portafoglio e rafforzare la nostra posizione finanziaria per l’avvio del 2023”.

A tal proposito, il CFO, Tarek Robbiati commenta che “il portafoglio differenziato di edge-to-cloud genera una robusta domanda, il che si traduce in risultati economici da record o quasi per HPE”.

“Questi risultati non sarebbero stati possibili senza le azioni strategiche che abbiamo assunto. Ora stiamo entrando in una fase molto diversa per la nostra impresa, una fase in cui ci si attende che la combinazione della nostra struttura di costi adeguati e il nostro portafoglio di ordini sostanziali garantisca una crescita profittevole. Ci si augura una crescita che sia sempre più ricorrente con margini più ampi e che accompagni la nostra trasformazione as-a-service”.

Nel primo trimestre 2023, HPE spera di ottenere 7,2-7,6 miliardi di fatturato, con utili GAAP di 0,32-0,40 dollari per azione e non GAAP di 0,50-0,58 dollari.