Il 43% delle imprese registra più attacchi informatici rispetto all’anno scorso

Oltre il 40% delle imprese conferma un notevole aumento nel numero di attacchi informatici ricevuto rispetto all’anno scorso.

Secondo un recente rapporto dell’ISACA, circa il 43% delle imprese intervistate ha registrato un aumento degli attacchi informatici di cui è caduto vittima rispetto alle cifre dell’anno precedente.

L’ISACA (Information Systems Audit and Control Association), nel proprio rapporto intitolato “Stato della sicurezza informatica nel 2022: attualizzazione globale di manodopera, risorse e ciberoperazioni”, ha analizzato sia la situazione che vivono le imprese relativamente alla propria sicurezza sia le prospettive che intendono adottare per affrontare le nuove minacce.

Preoccupazioni e incidenza

Alla luce dello studio di ISACA, le principali preoccupazioni nell’ambito degli attacchi informatici sembrano essere:

–        Reputazione aziendale: 79%

–        Violazioni di dati: 70%

–        Interruzione della catena di fornitura: 54%

Relativamente all’incidenza, il rapporto rivela che le principali tipologie di attacco informatico sono state:

–        Ingegneria sociale: 13%

–        Minacce persistenti avanzate (APT): 12%

–        Configurazione errata di sicurezza: 10%

–        Ransomware: 10%

–        Sistema senza patch: 9%

–        Attacchi tipo DDoS: 9%

Circa l’82% degli intervistati dice di avere fiducia nel proprio team di sicurezza informatica per rilevare tempestivamente possibili minacce, così come di reputarsi capace di affrontarle con successo.

Si tratta di una percentuale che segna un record storico di ottimismo nei confronti di questa faccenda seria,  anche alla luce del 55% di aziende intervistate che hanno assicurato di avere in programma maggiori investimenti in sicurezza.