Il mercato dei pc segna l’ottavo trimestre consecutivo in calo

Gartner stima che le vendite vedranno una contrazione del 9% nei mesi di luglio, agosto e settembre, mentre IDC prevede una diminuzione del 7,6%.

Le vendite mondiali di PC continuano a calare, anche se ormai la decelerazione dovrebbe essere quasi alla fine e gli analisti ritengono che presto dovrebbero arrivare tempi migliori per un mercato composto da portatili e pc fissi.

Nel terzo trimestre, secondo i risultati preliminari di Gartner, le vendite si sono attestate sulle 64,3 milioni di unità, ovvero una contrazione del 9% rispetto allo stesso periodo 2022.

IDC, che prende in considerazione anche le workstation, stima un calo del 7,6% con 68,2 milioni di pc venduti nei mesi di luglio, agosto e settembre.

La domanda non è ancora ritornata a una situazione di stabilità e il contesto economico appare piuttosto complicato, ma lo stock di pc si sta finalmente riducendo. Il canale inizia a riprendersi e i numeri non sembrano essere così preoccupanti come qualche trimestre fa.

“Il settore sta andando verso una lento recupero”, fa sapere Jitesh Ubrani, direttore di ricerca per IDC. La cosa importante è che sta arrivando un recupero “visto che il ciclo di aggiornamento di dispositivi e la fine del supporto di Windows 10 dovrebbero stimolare le vendite di pc nella seconda metà del 2024 od oltre”.

Per Gartner le buone notizie dovrebbero arrivare prima. Nonostante il mercato abbia registrato il proprio ottavo trimestre consecutivo in calo, la società di consulenza vede speranze di crescita dal quarto trimestre dell’anno.

“Esistono indizi che fanno presagire che il periodo più buio sia ormai passato”, commenta Mikako Kitagawa, direttrice di ricerca della società. “La domanda stagionale del segmento didattico ha sostenuto le vendite del terzo trimestre, anche se la domanda di pc da parte delle imprese è stata comunque debole, il che ha fortemente intaccato la crescita del settore”.

“I produttori hanno poi visto progressi nello smaltimento delle giacenze”, aggiunge, tanto che si dovrebbe tornare “a una situazione di normalità verso fine 2023, sempre che le vendite del periodo natalizio non crollino”, segnala Kitagawa.

Inoltre, “il mercato dei pc per aziende potrebbe essere quasi pronto al prossimo ciclo di sostituzioni, eventualità spinta dagli aggiornamenti a Windows 11”.

“Anche la domanda di pc di consumo dovrebbe iniziare a crescere, visto che i computer acquistati durante la pandemia stanno ormai entrando nelle prime fasi di un ciclo di rinnovamento”, ribadisce l’esperta.

In generale, Gartner prevede per il 2024 una crescita del 4,9% nel mercato dei pc.

Allo stesso modo, i principali produttori di pc sono Lenovo, che domina il mercato con il 25% del totale, HP Inc., Dell, Apple, ASUS e Acer. HP è l’unica società che è riuscita a migliorare le proprie cifre nel terzo trimestre, con un +6,4%.