Le vendite di visori di realtà virtuale e realtà aumentata crollano per il quarto trimestre consecutivo

L’ultimo resoconto di IDC, relativo ai mesi di aprile-maggio-giugno, segna un calo del 44,6%.

Il mercato mondiale della realtà virtuale (RV) e della realtà aumentata (RA) si trova in calo. Nel secondo trimestre dell’anno, le vendite di visori hanno ceduto il 44,6% e fanno segnare il quarto trimestre di fila in calo.

A renderlo noto è IDC, che indica la pressione economica come uno dei grandi motivi, anche se non l’unico, per la situazione. Incidono anche l’hardware obsoleto di alcune proposte e il rincaro di alcuni modelli.

Per tutto il 2023 ci si attendono solo 8,5 milioni di unità vendute. Nel 2024, il mercato dovrebbe dare segni di miglioramento e vivere una crescita del 46,8%, secondo le stime degli esperti, per via delle novità di Meta e ByteDance, l’introduzione di Vision Pro di Apple e del ruolo dei piccoli partecipanti.

Attualmente Meta si impone ancora come leader e da sola si tiene ben salda oltre la metà del mercato, mentre i suoi competitor, Sony, ByteDance, Xreal (già Nreal) e DPVR devono spartirsi quanto rimane.

“Il mercato della realtà aumentata e della realtà virtuale si trova in un punto critico della sua breve storia”, commenta Ramon Llamas, direttore di ricerca per IDC. “L’entrata di Apple prevista per il prossimo anno attirerà l’attenzione tanto necessaria a questo piccolo mercato e obbligherà le aziende concorrenti a giocare in modo diverso da quanto fatto fino ad ora”.

“Per alcuni significherà scontrarsi faccia a faccia con Apple, per via di caratteristiche e applicazioni simili. Per altri significherà proteggere il proprio segmento di mercato specifico. In alcuni casi, entrambe le cose insieme”, commenta il direttore.

“Questo offrirà agli utenti più possibilità di scelta e di acquisto per poi imporre una ridefinizione delle varie classi di prodotti”, conclude.