L’IA generativa tra i rischi emergenti per le imprese

Altri timori sono l’incertezza economica, la concentrazione sul cloud e le tensioni commerciali con la Cina.

Se dovessimo identificare un fenomeno tecnologico che in 2023 ha dominato l’interesse generato, questo sarebbe indubbiamente l’intelligenza artificiale generativa, con esempi ormai popolari come ChatGPT e OpenAI.

Con la promessa di innovazione, però, arrivano anche alcuni potenziali pericoli. La disponibilità su così vasto pubblico dell’IA generativo è diventata una delle principali preoccupazioni per gli esecutivi incaricati della gestione dei rischi aziendali.

Secondo uno studio di Gartner, con dati relativi al secondo trimestre 2023, questa disponibilità è la seconda problematicità più riportata dalle imprese.

“L’IA generativa è stato il secondo rischio più citato”, conferma Ran Xu, direttore di ricerca per la parte Risk & Audit di Gartner, “apparendo per la prima volta nella top 10”.

“Questo riflette sia la rapida crescita dell’interesse pubblico e del suo uso, sia la portata dei potenziali casi d’uso e quindi dei potenziali rischi che questi suppongono”, spiega.

La società di consulenza aveva già lanciato un monito sulle potenziali criticità che questa tecnologia avrebbe potuto sollevare.

Gli esperti credono che i leader della parte compliance delle imprese dovranno valutare una serie di problematiche per evitare conseguenze legali, di reputazione e monetarie, come ad esempio la possibilità di risposte inesatte da parte di questi nuovi strumenti.

Il bias, il diritto d’autore, la privacy dei dati, la tutela del consumatore o le frodi informatiche sono solo alcune delle aree che dovranno essere ben studiate.

Gartner sottolinea poi tre aspetti: proprietà intellettuale, privacy e sicurezza informatica.

Oltre l’intelligenza artificiale

Ma l’intelligenza artificiale generativa non è l’unica cosa a preoccupare le imprese. Nella lista troviamo anche l’incertezza legata alla pianificazione finanziaria, l’eccessivo spostamento verso il cloud e le tensioni commerciali con la Cina.