Queste sono le principali innovazioni tecnologiche che trasformeranno il commercio nei prossimi anni
Il numero di persone che utilizza internet su base quotidiana è raddoppiato negli ultimi 10 anni, trasformando radicalmente il settore del commercio.
Il commercio elettronico, noto come e-commerce, sta attraversando una radicale e inarrestabile trasformazione. Come conseguenza della pandemia, i numeri di imprese che hanno realizzato vendite attraverso internet è aumentato considerevolmente e si prevede che nei prossimi anni questo valore raggiungerà il 30%.
Anche se questo non significa il tramonto del commercio tradizionale, la situazione suggerisce che, come in molti altri settori, si svilupperà anche qui un ambiente ibrido. I negozi saranno sia fisici che digitali allo stesso tempo, allargando così il ventaglio di possibilità per i consumatori.
Da Packlink, Noelia Lazaro, direttrice marketing, suggerisce che “il principale effetto della trasformazione digitale nel commercio è stata la moltiplicazione di opportunità e di nuovi metodi di acquisto semplici per utenti e consumatori. Oggi accedere a qualsiasi prodotto è più economico, rapido e facile che mai, anche se l’evoluzione è costante e la presenza del mezzo digitale sarà ancora maggiore negli anni a venire. Al contrario, le grandi sfide e gli sviluppi del settore si trovano ora sulla parte interna, che si trova ora ad affrontare una transazione verso un modello più efficiente e sostenibile”.
Naturalmente è difficile predire come sarà il futuro, ma a seguire illustriamo le possibilità più realistiche che modificheranno il commercio elettronico:
– Metaverso: Meta, la casa madre di Facebook, è quella che più di tutti sta scommettendo su questo modello di realtà virtuale e proprio Mark Zuckerberg lo scorso anno ha presentato come sarà assistere ad una riunione di lavoro, e addirittura praticare sport, nel mondo virtuale. Alcuni marchi del settore moda hanno cominciato a lanciare i propri negozi nel metaverso, ora che è possibile comprare “pacchi digitali”, e oltre un milione di persone hanno assistito ad un concerto di Ariana Grande la scorsa estate. Alla luce di questo, non sembra poi così lontana l’idea di fare compere tramite un avatar.
– Personalizzazione: Offrire esperienze sempre più personalizzate agli utenti, sulla base di gusti e preferenze, è una delle sfide a cui dovrà pensare il commercio. La gestione di dati e la traccia digitale che lasciamo dietro di noi sono una fonte immensa utile per perfezionare la capacità di avvicinarsi agli interessi del consumatore.
– Realtà combinata: La realtà virtuale, insieme a quella aumentata, permetteranno di migliorare l’esperienza degli utenti.
– Prodotti intelligenti: La blockchain ci permette di accedere a database completi e verificati al momento di voler acquistare un bene o un servizio.
– Questa trasformazione del commercio non significa automaticamente che i negozi fisici perdano terreno nel confronto con quelli digitali, ma che entrambe le entità coesisteranno e si evolveranno insieme.
– Sostenibilità come bandiera. Il nostro modello di consumo e di produzione è sempre più orientato all’economia circolare, visto da molti come il grande fenomeno dei prossimi anni. Il settore della moda ne è uno dei principali paladini e prendono piede sempre più opzioni per dare una seconda vita ai vestiti. Da un modello di consumo rapido e intensivo, è in corso una transizione verso un modello di riutilizzo dei prodotti.
“Ci stiamo incamminando verso un modello di consumo più sostenibile e meno massificato. Le nostre esperienze di consumo saranno più personalizzate e tutto girerà intorno all’esperienza dell’utente. Un cambiamento che si accompagnerà a un’evoluzione del settore della logistica e del trasporto, fondamentali per il retail, che acquisirà via via maggiore valore e importanza, sia per le imprese sia per gli utenti”, conclude Noelia Lazaro.