Rimbalzo del Bitcoin, aumenta del 30% la quotazione

Il Bitcoin recupera il 30% del valore dopo un inaspettato rimbalzo del valore di quotazione.

Dopo un anno di incessante perdita di valore di quotazione, la criptovaluta per eccellenza, ovvero il Bitcoin, ha di recente visto un inatteso e corposo rimbalzo che gli ha permesso di recuperare il 34% del proprio valore.

Passando dal minimo storico di 18 mila dollari, raggiunto a fine luglio, ora il valore è tornato intorno a quota 25.000. Sicuramente un margine di recupero importante ma che rimane molto lontano dal 50% di valore perso che ha accumulato nel 2022.

Il Bitcoin non è stata l’unica criptomoneta a soffrire massicci contrazioni di valore a livello di quotazione o di valore perso (alcune, come Luna, ha perso fino al 90% del proprio valore), ma in quanto la più famosa di tutte ha impattato negativamente anche il maggior numero di persone. Si tratta di una reazione dovuta all’aumento dei tassi di interesse da parte degli Stati Uniti e ai meccanismi monetari che si sono, come conseguenza, messi in moto, con investitori che hanno riconsiderato i propri asset una volta danneggiate le criptomonete.

Congelamento degli asset cripto e fondi d’investimento

Parallelamente, il risultato non è stato unicamente quello di una crisi delle criptovalute, ma sono state colpite anche imprese e piattaforme di gestione e negoziazione. Alcune di queste si sono viste obbligate a ridurre il proprio personale e a creare “misure di congelamento degli asset cripto” per bloccare le transazioni, fino a ritirare i fondi dei propri clienti.

Il circolo vizioso messo in moto ha quindi rafforzato la situazione di crisi, danneggiando ancora di più la quotazione delle criptovalute. Tuttavia, nonostante tutto si è di recente imposto un rimbalzo inatteso e cospicuo della quotazione del Bitcoin, una circostanza che ha poi interessato anche altre criptovalute, anche se con un’intensità più contenuta.

Una delle cause potrebbe essere dovuta alla notizia di questa settimana sui piani di BlackRock, la maggior società di gestione di fondi al mondo, che offrirà ai propri grandi clienti istituzionali la possibilità di investire in Bitcoin. Una scommessa che rafforza la fiducia degli investitori in questi asset.