Sage chiude l’anno fiscale

Il CEO, Steve Hare, annuncia “buoni risultati” per l’esercizio 2023, “con una crescita doppia cifra per le entrate, una crescita della redditività e un forte cash flow”.

Sage ha completato l’anno fiscale 2023 con un aumento del 12% a livello di entrate ricorrenti soggiacenti, che ora salgono a quasi 2,1 miliardi di sterline.

Il risultato è supportato dal miglioramento del 25% della Sage Business Cloud, che contribuisce al risultato con 1,6 miliardi. La penetrazione di Sage Business Cloud è dell’84% contro il 75% dell’esercizio precedente. La penetrazione degli abbonamenti si attesta al 79% contro il 75% di un anno fa.

Le entrate totali soggiacenti della società sono incrementate del 10% e sfiorano i 2,2 miliardi di sterline.

In quanto agli utili operativi soggiacenti, il miglioramento è pari al 18% con un totale di 456 milioni di sterline. L’aumento registrato relativo all’EBITDA è stato del 16% e ora si attesta sui 553 milioni.

“Sage ha registrato buoni risultati nel FY2023, con una crescita a doppia cifra in entrate, aumento della redditività e forte cash flow”, riassume Steva Hare, CEO di Sage.

“Abbiamo mantenuto un buon ritmo durante tutto l’anno in tutte le regioni in cui operiamo, risultati ottenuti grazie ad un’ottima gestione strategica”, commenta. “Continuiamo ad aiutare le piccole e medie imprese a raggiungere il successo, offrendo loro strumenti e conoscenze di cui hanno bisogno per semplificare i propri processi contabili e di risorse umane, snellire le proprie operazioni e adottare decisioni aziendali più informate”.

“Con il Sage Network, offriamo servizi innovativi e supportati dall’intelligenza artificiale ai clienti, ora in modo più rapido che mai”, aggiunge.

“Le PMI continuano a digitalizzarsi, nonostante l’incertezza macroeconomica. Stiamo costruendo una piattaforma resiliente per poter offrire una crescita solida ed efficiente”, commenta, “e sono sicuro che Sage si trova nella posizione ideale per sfruttare le opportunità offerte dal mercato nel 2024 e in futuro”.