Tesla: quasi 2 miliardi di utile netto nel secondo trimestre e si libera del 75% dei propri Bitcoin

Tesla ha raggiunto importanti vendite e utili in questo secondo trimestre del 2022, nonostante il rincaro dei costi di produzione e logistica.

Il produttore di automobili elettriche Tesla ha di recente comunicato i propri risultati economici relativi al secondo trimestre dell’anno, segnando importanti cifre per fatturato e utili. Contestualmente alla pubblicazione del rendiconto economico, Tesla ha anche annunciato il forte disinvestimento nei confronti di Bitcoin, liberandosi del 75% delle riserve in suo possesso.

In concreto, il valore dei Bitcoin venduti raggiunge quota 960 milioni di dollari, mantenendone poi una parte del totale per un valore di 215 milioni di dollari, decisione questa che arriva dopo che a febbraio aveva annunciato l’acquisizione di 1,5 miliardi di dollari in Bitcoin. L’annuncio ha chiaramente causato polemiche e agitazione nel mercato delle criptovalute. Infine l’operazione è stata portata a compimento, con perdite prossime ai 600 milioni di dollari, anche se da Tesla ribadiscono la loro fiducia nelle criptomonete.

Relativamente ai risultati economici di Tesla, sono state superate tutte le aspettative, con utili netti oltre i 1,9 miliardi di dollari e un fatturato di quasi 17, cifra che ha fortemente condizionato la quotazione del titolo in borsa. Ciononostante, con un 14%, Tesla detiene uno dei margini operativi più alti dell’intero settore automobilistico.

Queste buone notizie giungo poi in un momento delicato per Tesla, sotto diverse prospettive. Dall’annuncio di licenziamenti alla drastica eliminazione dello smartworking voluta da Musk, fondatore e CEO di Tesla, ora si aggiunge il la polemica dell’acquisizione di Twitter.

Cifre e cause

Relativamente alla produzione e alle consegne dei diversi modelli in produzione, Tesla ha comunicato che della Model S e della Model X sono state prodotte 16.411 unità e ne sono state vendute 16.162; della Model 3 e della Model Y sono state prodotte 242.169 e ne sono state vendute 238.533 unità, il che dà un totale di 258.580 veicoli prodotti e 254.695 venditi nel secondo trimestre nell’anno.

Tra le principali ragioni rilevate da Tesla per queste cifre si fa riferimento all’incremento del prezzo di vendita medio delle auto e l’aumento del numero di automobili consegnate, circostanze particolarmente propizie per il risultato finale, nonostante il rincaro delle materie prime e dei processi logistici o l’incremento dei costi di produzione per unità nella Gigafactory di Tesla a Shanghai.