Twitter cancella 1 milione di account spam ogni giorno

Il social ribadisce che la percentuale di account falsi non raggiunge il 5% del numero totale di account attivi giornalieri monetizzabili.

L’acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk si trova ancora ad un punto morto per le discrepanze sul numero di account falsi, di spam o doppi sul social.

La società stima che il numero di questi account non raggiungerebbe il 5% del bacino totale di utenti attivi quotidianamente e monetizzabili.

L’imprenditore multimiliardario, intenzionato a diventare proprietario della piattaforma, stima invece che la percentuale potrebbe essere addirittura del 20%. Questa sarebbe la ragione che ha spinto Musk a dichiarare che Twitter potrebbe quindi valere meno dei 44 miliardi di dollari offerti per l’acquisto.

Manca ancora un accordo definitivo tra le parti e ora Twitter ha offerto un nuovo dettaglio sulla propria gestione di account falsi. Secondo Reuters, la piattaforma elimina oltre un milione di account di spam ogni giorno.

Inoltre, gli attuali amministratori della piattaforma di microblogging ribadiscono che il numero di account falsi non raggiungerebbe il 5% del bacino totale a cui arriva la pubblicità sul social.

Twitter sostiene poi che entità esterne non sarebbero in grado di calcolare il numero di account falsi poiché non in possesso di informazioni di esclusiva proprietà della società americana.

Musk ritiene che Twitter “resiste attivamente” alle richieste di informazioni del patron di Tesla, violando così diritti della parte acquirente e gli obblighi che la società ha “in virtù dell’accordo di acquisizione”.

Un mese fa, Musk ribadiva che i dati richiesti erano necessari per avere “una comprensione completa e precisa del nucleo del modello commerciale di Twitter: la base di utenti attivi”. La richiesta sarebbe stata presentata “ripetutamente dal 9 di marzo”.

Secondo l’imprenditore, la metodologia di verifica in uso al social era “blanda” e inadeguata, motivo per cui avrebbe voluto realizzare un’analisi in autonomia.

“Lo sforzo di Twitter di caratterizzarlo diversamente rappresenta semplicemente il tentativo di offuscare e confondere la questione”, si leggeva in una lettera inviata dall’avvocato di Musk, Mike Ringler, e “genera ulteriori sospetti sul fatto che la società stia trattenendo i dati richiesti per paura di cosa potrebbe scoprire” Musk.

Alla luce degli avvenimenti, con entrambe la parti che mantengono salde le proprie posizioni, l’accordo di acquisizione potrebbe essere rescisso in qualunque momento.