Xiaomi perde introiti e utili

Nel secondo trimestre del 2022, le entrate sono crollate del 20% e gli utili del 67%.

L’attività di Xiaomi è stata pesantemente colpita dalla problematica economica a livello globale e dal continuo impatto della pandemia da covid.

Nel secondo trimestre del 2022, la società cinese ha incassato 70,2 miliardi di yuan con un utile di circa 2,1 miliardi, comprensivi di 611 milioni di spese collegate alle iniziative quali veicoli elettrici intelligenti.

Un anno fa, in questa stessa data, Xiaomi annunciava un fatturato di 87,8 miliardi di yuan e utili pari a 6,3 miliardi che rappresentavano miglioramenti rispettivamente del 64% e 87% sull’anno precedente.

Ora, tuttavia, la società è di fronte ad un doppio numero negativo. Come riporta Reuters, il fatturato si è contratto del 20%, arrivando a 10,3 miliardi di dollari, mentre gli utili sono crollati del 67%.

Il mercato degli smartphone è in generale sofferenza, con un calo dell’8,9% nelle consegne a livello globale rispetto al 2021 e del 7,7% rispetto al primo trimestre del 2022.

A confermarlo sono società di consulenza come Canalys, che assegna a Xiaomi il terzo posto tra i venditori con una quota del 13,8%.

Anche se la situazione in Cina, paese di origine della società, è complessa, la forza internazionale di Xiaomi è consolidata. I mercati stranieri apportano 34 miliardi di yuan, ossia quasi il 50% dell’intero fatturato accumulato tra aprile e giugno.

La performance in Europa, America Latina, Sudest Asiatico, Medio Oriente e Africa è in effetti migliorato. In Europa, ad esempio, Xiaomi rappresenta il quinto concorrente sul mercato.

Il fatturato per smartphone di Xiaomi ha raggiunto quota 42,3 miliardi di yuan nel trimestre oggetto di analisi, con 39,1 milioni di unità consegnate.

Ma la società non vive solo di telefoni cellulari. La società ha svelato altre cifre durante la presentazione della performance economica.

I dispositivi connessi che formano parte della piattaforma AIoT di Xiaomi raggiungono quota 526,9 milioni e il numero di utenti con almeno 5 di questi dispositivi ha superato per la prima volta i 10 milioni.

Il fatturato trimestrale associato ad internet delle cose (IoT) e prodotti di lifestyle arriva a 19,8 miliardi di yuan.

Parallelamente, le consegne di smart tv sono arrivate a 2,6 milioni di unità e la categoria grandi elettrodomestici intelligenti, tra cui contiamo frigoriferi, lavatrici, soluzioni di aria condizionata, ha contribuito con entrate da record.

Il fatturato di Xiaomi per i servizi internet si colloca intorno ai 7 miliardi di yuan, di cui 1,7 provengono dall’estero.

Infine, il fatturato in pubblicità all’esterno è migliorato negli ultimi tre mesi, segnando un +50% anno su anno.