HP, in programma licenziamenti per 4-6.000 dipendenti

La società americana ha reso pubblico il risultato economico dell’anno fiscale 2022 durante il quale ha accusato cali di entrate e utili.

HP Inc. ha completato il proprio anno fiscale durante il quale ha accusato cali a livello di entrate e utili.

La società ha fatto sapere che le entrate nette annue si sono attestate su 63 miliardi di dollari, ossia un 0,8% in meno rispetto all’esercizio del 2021.

Di questi, 14,8 miliardi corrispondono al quarto trimestre, in cui si è registrato un peggioramento dell’11,2%.

Gli utili netti per azione diluita sono passati da 5,33 dollari a 3,05 dollari, fermandosi quindi al di sotto delle aspettative di 3,46-3,56 dollari, almeno questo a livello di GAAP. Gli utili non GAAP sono stati di 4,08 dollari per azione, superando il valore di 3,79 dollari dell’anno scorso e collocandosi in linea con le previsioni di 4,02-4,12 dollari.

Nel quarto trimestre, gli utili si sono contratti sia in termini GAAP sia in termini non GAAP.

Le entrate nette per Sistemi Personali sono state di 10,3 miliardi nell’arco degli ultimi 3 mesi dell’esercizio 2022, con un calo del 13% anno su anno. Le unità di portatili vendute si sono contratte del 26% mentre le unità fisse hanno registrato un -3%.

Nello stesso periodo, le entrate nel segmento stampa si sono ridotte del 7% a quota 4,5 miliardi, con un calo del 3% a livello di unità hardware.

In vista dei prossimi mesi, la società ha in programma alcuni cambiamenti. HP ha infatti presentato la strategia Future Ready Transformation che, stando alle parole del CEO, Enrique Lores, “permetterà di supportare meglio i nostri clienti e accelerare la creazione di valore sul lungo periodo, riducendo i costi e reinvestendo in iniziative chiave di crescita per collocare il nostro business nel futuro”.

Questo piano di trasformazione prevede tagli dei costi strutturali per l’esercizio 2023 tramite l’iniziativa di trasformazione digitale, un’ottimizzazione del portafoglio prodotto e l’efficientamento operativo.

Ma la nuova strategia implica anche licenziamenti. HP ha in programma di ridurre l’attuale organico di minimo 4.000 unità, con un massimo di 6.000, nell’arco dei prossimi tre anni. Le azioni annunciate dovrebbero quindi completarsi, licenziamenti inclusi, per la fine dell’anno fiscale 2025.

Se tutto dovesse procedere secondo le previsioni, HP dovrebbe ritagliarsi un risparmio lordo annuo di circa 1,4 miliardi di dollari.

HP calcola di tagliare così circa 1 miliardi di dollari in costi con la ristrutturazione aziendale in programma. Fino a 600 milioni dovrebbero provenire dall’esercizio 2023 mentre il restante dovrebbe essere diviso in parti simili tra il 2024 e il 2025.

Per l’anno fiscale 2023, HP prevede di raggiungere utili netti per azione diluita di 2,22-2,62 dollari GAAP e 3,20-3,60 dollari non GAAP. Nel primo trimestre dell’anno dovrebbero essere 0,47-0,57 dollari GAAP e 0,70-0,80 non GAAP.