Il costo medio degli attacchi ransomware sale a 4,35 milioni di dollari

Secondo i dati di Check Point Research, 7 imprese su 10 sono state vittime di questa minaccia che sequestra attrezzature informatiche e ruba dati per poi chiedere un riscatto a cambio della relativa liberazione.

I ransomware rimangono una delle minacce più preoccupanti sul panorama informatica, sia per la portata dei loro attacchi sia per il loro livello di sofisticazione.

Secondo i dati di Check Point Research, il 71% delle imprese è stato vittima di attacchi di sequestro delle attrezzature informatiche e di furti di dati sensibili per poi ricevere la richiesta di un riscatto in cambio della rispettiva liberazione. Inoltre, la quantità di denaro richiesta negli anni ha visto un vero e proprio aumento: il costo medio di un attacco ransomware ora richiede l’esborso di 4,35 milioni di dollari.

Oltre al danno economica, i ransomware hanno la capacità di paralizzare le operazioni aziendali e di minare la fiducia dei clienti. Il danno alla reputazione può poi perdurare per diverso tempo.

“Le minacce informatiche sono ormai all’ordine del giorno e i pronostici indicano che ogni volta saranno più frequenti e più complessi. I ransomware sono diventati una delle principali preoccupazioni delle imprese”, commenta Eusebio Nieva, direttore tecnico di Check Point Software per Spagna e Portogallo.

L’esperto spiega che le imprese “devono salvaguardare la propria integrità lavorando in stretto contatto con i propri team e acquisendo soluzioni solide e di qualità. Altrimenti, potrebbero sorgere situazioni di grave rischio per l’azienda e i suoi clienti”.

Questo implica naturalmente cambiare le misure reattive di molte realtà in virtù di strategie proattive e di layer dotati di programmi antivirus e antimalware, aggiornamenti periodici dei software, aggiornamento delle patch di sicurezza, realizzazione di backup e la promozione di una cultura aziendale che riconosca l’esistenza di rischi e che formi i dipendenti.

Check Point Software definisce questo atteggiamento preventivo come una combinazione di vigilanza, formazione e previsione strategica.