Il ruolo del CDO come creatore di valore dai dati

Questi professionisti, ancora considerati una minoranza, hanno il compito di generare maggior ritorno sull’investimento in dati.

Alcuni CDO, o Chief Data Officer, hanno visto evolvere il proprio ruolo fino ad arrivare a creatori di valore dai dati, ma si tratta ancora di una minoranza che fa parte di questo gruppo.

A rivelarlo è lo studio Chief Data Officer 2023 del Institute for Business Value (IBV) di IBM, che stima che a livello mondiale l’8% dei CDO sono anche Data Value Creator. Questi professionisti hanno il compito di generare un maggior ritorno sull’investimento in dati e, così, stimolare cambiamenti nelle rispettive imprese.

Sono quattro le caratteristiche che definiscono i CDO-Data Value Creator. In primo luogo, avere “una vision che va dai dati all’ottenimento di valore”, come si legge anche nel rapporto. Se il 49% dei CDO incrementa il ROI con i dati, la percentuale per i Data Value Creator è del 71%.

Inoltre, gli investimenti in dati “accelerano la crescita commerciale”. Circa 9 creator su 10 sfruttano questi investimenti per ricercare nuove fonti di valore e spingere l’innovazione.

In questo modo, “rendono i dati un elemento centrale dell’innovazione all’interno del modello di business”, sottolineano da IBM. Si trovano allineato con la strategia aziendale nel 63% dei casi contro al 48% dei CDO in generale.

Infine, possono vantare di avere “partner con cui condividere la mission all’interno dell’ecosistema”. Si tratta di un impegno al 100% verso la strategia di dati rispetto ad altri CDO, per cui il dato si ferma al 65%.