Le vendite di smartphone ai livelli più bassi degli ultimi 10 anni

La società di consulenza IDC si aspetta un volume di unità vendute per l’intero 2023 intorno alle 1,1 miliardi.

Proprio come il mercato di PC, quello degli smartphone non attraversa un bel momento. Le vendite di telefono dovrebbero far segnare un trend negativo per tutto il 2023 per poi recuperare nel 2024.

A prevederlo è IDC, che stima intorno alle 1,1 miliardi di unità vendute nei 12 mesi. La cifra è del 4,7% in meno rispetto al 2022 e il volume più basso registrato negli ultimi 10 anni. Il dato è frutto di una revisione al ribasso di una precedente stima sempre avanzata da IDC in cui la situazione veniva dipinta meno tetra con un calo del 3,2%.

La domanda dei consumatori è vincolata al contesto economica, ancora segnato dall’inflazione, il che provoca un allungamento dei cicli di aggiornamento e sostituzione dei dispositivi.

“Anche se i livelli di stock sono tornato nella norma, la maggior parte dei produttori di prodotti originali continuano ad essere molto scrupolosi nella pianificazione commerciale a breve termine, rimandando così ancora il recupero”, spiega Nabila Popal, direttrice di ricerca per IDC.

I dispositivi Android soffriranno poi più che la controparte Apple: i primi dovrebbero registrare un calo del 6% quest’anno, mentre i secondi dovrebbero addirittura registrare un +1,1% e conquistarsi il 20% del mercato.

Il calo degli smartphone è un fenomeno che interesserà tutto il mondo. Per l’Europa Occidentale, per esempio, ci si aspetta una diminuzione del 6,1%.

“Non c’è dubbio che il mercato tornerà a crescere”, afferma Popal, ma “i cicli di rinnovamento più lunghi stanno riducendo il ritmo di crescita a breve termine, il che impedirà al mercato generale di ritornare ai livelli pre-covid”.

Con sguardo al 2024, IDC spera che le vendite di cellulari superino quelle del 2023 e secondo le stime attuali l’incremento dovrebbe essere pari a 4,5%.