L’investimento in energia solare per la prima volta supera quello del petrolio

Nel 2023 in tutto il mondo si investiranno circa 1,59 bilioni in energie pulite.

Quest’anno gli investimenti in energia solare supereranno gli investimenti in petrolio per la prima volta nella storia – o almeno questo stando ad un rapporto pubblicato da un rapporto dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA). Questo traguardo segna un cambiamento senza precedenti nel panorama energetico globale e riflette la crescente importanza delle fonti energetiche rinnovabili nel quadro di investimenti globali.

La IEA ha rivelato di aspettarsi livelli record degli investimenti in energia solare in questo 2023, superando così gli investimenti in petrolio. La tendenza riflette il crescente interesse in energia solare come alternativa più pulita e sostenibile ai combustibili fossili. La riduzione dei costi di installazione e la maggior efficienza dei pannelli fotovoltaici hanno contribuito a rendere l’energia solare più attrattiva dal punto di vista economico.

Con 1,59 bilioni di euro investiti in tutto il mondo in energie pulite, il 2023 sarà l’anno in cui gli investimenti in energie sostenibili supereranno il fossile per la prima volta.

Transizione verso la sostenibilità

La transizione verso una fonte energetica più pulita e sostenibile è stata trainata da una serie di fattori. In primo luogo, la crescente sensibilizzazione sugli impatti negativi del cambiamento climatico che ha attirato più interesse verso il rinnovabile. L’energia solare, in particolare, è una fonte abbondante e pulita che non emette gas serra durante le fasi di generazione.

Inoltre, i progressi tecnologici nel settore fotovoltaico hanno migliorato sensibilmente l’efficienza e la profittabilità del solare. I pannelli stanno ora producendo più energia con minore quantità di spazio necessario e con un costo più contenuto che in passato. Questo ha portato all’adozione massiva dell’energia solare in tutto il mondo, sia a livello residenziale sia a livello commerciale.

Incertezza nel mercato del greggio

Parallelamente, l’incertezza nei mercati del petrolio ha portato ad una diminuzione degli investimenti nel settore. La volatilità dei prezzi del greggio, congiuntamente agli sforzi globali per ridurre la dipendenza da fonti fossili, ha generato un cambio di assegnazione di capitali a favore delle rinnovabili.

Il rapporto dell’Agenzia sottolinea che l’investimento in energia solare non è prerogativa dei paesi più sviluppati, essendo un fenomeno che sta aumentando anche in economie emergenti. Paesi come Cina e India hanno ruoli di primo piano negli investimenti in solare, soprattutto convinti dalla crescita economica e dalla necessità di limitare i danni ambientali.

Questo cambiamento di scenario riflette un cambio di paradigma nel settore energetico che coinvolte il globo intero. L’energia solare sta diventando un’opzione sempre più scelta e attrattiva, sia sotto un’ottica economica sia ambientale. Man mano che i costi legati a questa fonte diminuiscono e che la tecnologia continua ad avanzare, è probabile che l’investimento in energia solare rimanga crescente nei prossimi anni.