IDC ritiene che, entro il 2027, il segmento rappresenterà due terzi della spesa in tecnologia dell’informazione e della comunicazione (ICT).
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IDC ritiene che, entro il 2027, il segmento rappresenterà due terzi della spesa in tecnologia dell’informazione e della comunicazione (ICT).
I servizi IT e i servizi di comunicazione rappresenteranno oltre 3 bilioni.
Nel 2023 è cresciuta del 18% chiudendo a oltre 290 miliardi di dollari. Per il 2024, il miglioramento atteso dovrebbe essere del 20% anticipa Canalys.
Gli investimenti saranno trainati dai settori di manifattura, servizi pubblici e servizi professionali.
Gartner presenta le stime sui fenomeni tecnologici come l’intelligenza artificiale, cloud ed edge.
I servizi e il software stanno trainando un mercato che sfiorerà gli 1,15 bilioni nel 2024
Ci si attendono passi in avanti in sistemi di intelligenza artificiale generale che copriranno sia il mercato del lavoro sia il modo in cui si interpreta la creatività.
La stima è cura di IDC, che pone Stati Uniti, Asia-Pacifico ed EMEA nella top 3 dei luoghi dove investire.
Secondo Gartner, i segmenti software e servizi registreranno una crescita a doppia cifra grazie agli investimenti previsti per il cloud.
IDC prevede che questa sarà la cifra totale investita dalle imprese nel 2027. Per quest’anno si prevede una spesa prossima ai 16 miliardi di dollari.
Di questi, 100 milioni andranno al programma di innovazione AI Innovators.
Questa è la previsione di Juniper Research per il 2028. Quest’anno la cifra dovrebbe gravitare intorno agli 83 miliardi.
Gli investitori hanno accolto la notizia con ottimismo, ottenendo così un aumento di valore delle azioni di Telecom Italia.
L’investimento in ricerca su chip andrà a beneficio di tutta la catena del valore, dai produttori di semiconduttori agli sviluppatori di applicazioni e sistemi finali.
Oltre 200 miliardi saranno per servizi IT, anche se la parte principale sarà destinata a software.
Nel 2023 in tutto il mondo si investiranno circa 1,59 bilioni in energie pulite.
Bain & Company, società autrice della previsione, considera che “investire in innovazione, ricerca e sviluppo durante una recessione può aiutare le imprese a recuperare terreno”.
La stima di IDC è supera gli 1,1 miliardi di dollari, grazie soprattutto alla parte software e servizi e questi risultati nonostante le avversità macroeconomiche.
La crescente concorrenza tra i produttori di sistemi di archiviazione è uno dei fattori che sta influendo sulla decelerazione del mercato.
IDC rivede al rialzo il pronostico per il 2023, con una previsione di crescita pari al 5% per un totale di quasi 3,3 bilioni di dollari.
La domanda di applicazioni di collaborazione, flusso di lavoro e gestione di contenuti è iniziata a rallentare nel 2022 con la transizione al modello del telelavoro.
Nel primo trimestre, gli investimenti privati realizzati nel Vecchio Continente sono arrivati a quasi 570 milioni di dollari.
I flussi di investimenti diretti esteri in UE hanno registrato un calo del 66% ne 2021 rispetto al periodo precedente
Altri punti di investimenti sono gli strumenti di office automation, software CRM e di risorse umane, le piattaforme per la gestione di progetti e l’ambito della comunicazione e della collaborazione.
IDC ritiene che quest’anno gli investimenti in cloud raggiungeranno quota 93,7 miliardi di dollari, ovvero un +6,9% sul 2022, quando però il tasso di crescita è stato del 19,4%.
Con l’intensificarsi della guerra dei chip, Samsung prevede di investire circa 230 miliardi di dollari in questo progetto.
IDC crede che il 60% della spesa nel 2023 sarà rivolta a questioni di spazio, per agevolare l’accesso a risorse aziendali e promuovere la collaborazione.
Questi strumenti continueranno ad essere sempre più richiesti nel tempo, fino a raggiungere i 27 miliardi di dollari nel 2027.
Le imprese continuano a investire in strumenti analitici, intelligenza artificiale e gestione di dati.
I settori di telecomunicazioni e tecnologia, seguiti da quello assicurativo e bancario, sono quelli che concentrano i maggiori investimenti nella trasformazione digitale.