SoftBank annuncia la sua IPO di ARM per 4,5 miliardi di euro

Con il calcolo della IPO, si stima che ARM possa essere valutata sui 52 miliardi di dollari.

SoftBank ha annunciato la propria offerta pubblica iniziale per ARM, con cui ha intenzione di mettere a disposizione del pubblico un totale di 95,5 milioni di American Depositary Share (ADS) in un’offerta il cui prezzo si dovrebbe collocare nell’intervallo tra 47 e 51 dollari per azione, ovvero 43,80 – 47,60 euro per azione. In termini di quotazione, l’offerta potrebbe poi salire fino a 4,4 – 4,8 miliardi di dollari, ovvero 4,1 – 4,5 miliardi di euro.

Inoltre, anche ARM contempla la possibilità di offrire ai potenziali azionisti l’opzione di acquisire altri sette milioni di ADS aggiuntive. L’opzione sarebbe disponibile per coprire eventuali sottoscrizioni che dovessero sorgere nei 30 giorni successivi alla pubblicazione del prospetto definitivo.

Ciononostante, SoftBank manterrà una partecipazione di rilievo nella società, anche ultimata la vendita. Secondo SoftBank, il gruppo conserverà almeno il 90,6% del capitale sociale ordinario di ARM, anche se questa partecipazione potrebbe subire qualche leggero ridimensionamento e attestarsi un punto percentuale sotto, su 89,9%, qualora gli azionisti desiderassero esercitare il proprio diritto ad acquisire ADS aggiuntive. Questo implicare che ARM potrebbe avere un valore di circa 52 miliardi di dollari (48,5 miliardi di euro).

La consulenza finanziaria dell’operazione è sulle spalle della Raine Securities, mentre Barclays, Goldman Sachs, JP Morgan e Mizuho agiranno in qualità di co-gestori dell’operazione. ARM ha poi fatto domanda al Nasdaq di poter essere quotata sotto il simbolo di ARM e si prevede che la società adotterà il marchio commerciale “Arm Holdings Plc” prima di fare il proprio debutto sull’indice tecnologico di New York, il che segnerà un cambio importante sulla denominazione attuale di “Arm Ltd”.

La decisione di realizzare un’offerta pubblica iniziale rappresenta una mossa strategica da parte di SoftBank e ARM. La società si è imposta come leader nella progettazione di microprocessori utilizzati in una varietà di dispositivi elettronici e l’offerta potrebbe offrire risorse aggiuntive per spingere ancora di più la sua crescita ed espansione nel mercato tecnologico globale. L’operazione sarà seguita da vicino dal settore e dagli investitori, visto che il suo impatto segnerà in modo indelebile il futuro di ARM e il suo ruolo nell’innovazione tecnologica.