MI300X, la risposta di AMD all’IA generativa di Nvidia

Oltre al lancio di MI300X, AMD presenta anche la piattaforma software ROCm che intende competere con il software Cuda di Nvidia.

AMD entra deciso nel settore intelligenza artificiale (IA) con il lancio del nuovo processore, MI300X. Il chip è progettato specificamente per supportare sistemi di IA generativa come ChatGPT e Bard.

Le società leader in ambito IA, come Google, Open IA e Microsoft, competono sempre più per dominare questo boom del settore. Tuttavia, la vera sfida si svolge all’interno di queste tecnologie, nei server che elaborano grandi quantità di dati in tempo reale. I chip GPU di ultima generazione sono fondamentali per realizzare compiti di elaborazione rapida ed efficiente, alle prese con la generazione di testo, immagini, audio e video. Nvidia ha dominato questo segmento con il processore H100 GPU, ma AMD intenda rubarle lo scettro con MI300X.

Alte performance ed efficienza in campo IA

Il MI300X si presenta come un processore ad alta performance e efficienza nell’ambito dell’IA generativa. Le caratteristiche tecniche sono giudicate molto bene da esperti e analyst: 192 Gb di memoria, in grado di archiviare 5,2 terabyte di dati al secondo e trasferire 896 Gb di informazioni al secondo. Con un totale di 153 miliardi di transistor in uno spazio più piccolo di una carta di credito, il MI300X superare in memoria e ampiezza di archiviazione il rivale di Nvidia.

L’approccio principale di AMD con il MI300X è l’IA generativa e intende offrire un rendimento superiore e maggiori capacità di elaborazione rispetto ai rivali. AMD sottolinea la possibilità di eseguire modelli di linguaggio con fino a 80 miliardi di parametri in questo chip, il che lo trasforma in un’opzione molto attrattiva per applicazioni come ChatGPT.

La disponibilità del MI300X è prevista per il terzo trimestre di quest’anno e si crede riscuoterà un forte impatto sul mercato, rubando quote a Intel, che non ha in programma tecnologie simili fino al 2024. AMD ha come obiettivo attrarre a sé le grandi tecnologie e i centri di ricerca ed è già riuscita a installare i propri chip in rinomati supercomputer, come il Larence Livermore National Laboratory e il supercomputer LUMI in Finlandia.

ROCm contro Cuda

Oltre al lancio del MI300X, AMD ha presentato anche la piattaforma software ROCm che intende competere con il software Cuda di Nvidia. AMD spera di attirare a sé sviluppatori di app di IA offrendo una piattaforma compatibile con modelli di linguaggio open source e siglando una partnership con Hugging Face, startup nota nell’ambito.

Anche se le novità presentate da AMD hanno generato un certo scetticismo tra gli investitori, la società confida nel potenziale di MI300X e della piattaforma software per guadagnare terreno sugli avversari e sottrarre la corona a Nvidia. Il futuro dell’IA generativa è in ballo e la concorrenza tra AMD, Nvidia e Intel fisserà il ritmo di questa tecnologia in costante evoluzione.